“Scuole Innovative” progetto del Comune di Venafro. Scarabeo: si faccia chiarezza

“Il Comune di Venafro, ha partecipato al bando indetto dal Ministero dell’Istruzione e dall’Inail, denominato “Scuole Innovative” per l’anno 2015; tale bando prevede la realizzazione di ambienti didattici innovativi, sostenibilità ambientale, energetica ed economica, alte prestazioni energetiche, utilizzo di fonti rinnovabili, facilità di manutenzione, presenza di spazi verdi fruibili. Il Comune di Venafro, vi ha aderito attraverso una proposta progettuale che prevede la demolizione del complesso scolastico denominato “Camelot” consistente in moduli prefabbricati, per costruire una nuova struttura, per un importo di due milioni e duecentomila Euro che, nel mese di febbraio 2016, il Ministero ha ritenuto meritevole di accoglimento e pertanto rientrando nei previsti dal Bando, era stato dichiarato ammesso al finanziamento. Infatti, tale proposta progettuale, è stata inserita tra le 52 finanziate dal Ministero ma, attualmente, non risulta essere più tra quelle beneficiarie di tali fondi, in quanto, tra gli assegnatari, il progetto presentato dal Comune di Venafro è stato sostituito, con un altro, presentato dal Comune di Santa Croce di Magliano. Sulla questione, attraverso gli organi di stampa, abbiamo registrato uno scambio di opinioni tra lo stesso Comune di Venafro e la Regione Molise, ma considerata l’importanza che un simile progetto determina, in un contesto difficile come quello dell’edilizia scolastica in linea generale e, in particolare a livello regionale, ho ritenuto giusto e opportuno investire ufficialmente l’Assessore Regionale ai lavori pubblici attraverso una interrogazione, perché con un confronto sereno e operoso, si possa fare chiarezza su quanto è accaduto e conoscere qual è stato e qual è il ruolo della Regione Molise nel rapporto intercorso con il Comune di Venafro nell’ambito di questo Bando e, soprattutto qual è, al momento, la reale situazione tecnico-burocratica del progetto.”

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