«Il plesso scolastico di Capracotta non garantisce la sicurezza ai fini della vulnerabilità sismica, per questo ho firmato un’ordinanza per il rinvio dell’inizio dell’anno scolastico di qualche giorno, così da consentire di valutare le ipotesi alternative».
Così Candido Paglione, sindaco di Capracotta, comunica la decisione di rinviare l’inizio dell’anno scolastico, aggiungendo: «La sicurezza dei nostri bambini, dei ragazzi, degli insegnanti e di tutto il personale impegnato nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I° grado è in cima ai nostri pensieri, motivo per cui, dopo un’attenta valutazione e con grande senso di responsabilità, abbiamo dovuto chiudere l’edificio scolastico di Via Nicola Falconi.
Lo studio della vulnerabilità sismica del nostro edificio scolastico ha evidenziato, infatti, un indice di pericolosità molto elevato che non consente di avere le necessarie garanzie di sicurezza nei confronti di un’eventuale azione sismica. Gli ultimi tragici eventi sismici che hanno interessato l’Italia centrale impongono a tutti gli amministratori la massima attenzione nella valutazione della pericolosità degli edifici e delle strutture pubbliche, con particolare riguardo agli edifici scolastici. Per questo – ha concluso il sindaco Paglione – anche se con qualche giorno di ritardo, vogliamo iniziare il nuovo anno scolastico con la certezza di mettere in sicurezza studenti, insegnanti e operatori della nostra scuola. Tutti devono poter contare su una pubblica amministrazione che fa il proprio dovere e si assume le proprie responsabilità, anche di fronte a decisioni che non sono né semplici né piacevoli da prendere, ma servono proprio a garantire la massima sicurezza a tutti».
Intanto l’Amministrazione comunale ha convocato un’assemblea pubblica per informare sulle iniziative intraprese e in itinere. L’incontro con la cittadinanza si terrà domenica 11 settembre alle ore 17.00 presso il palazzo comunale.