Scuola del Gusto, nuovo percorso formativo dell’Istituto Tecnico Agrario San Pardo di Larino

È giunta alla sesta edizione il progetto “Scuola del Gusto”, il percorso formativo che in questi anni, dall’Istituto Tecnico Agrario “San Pardo” di Larino, l’unico della Regione e punto di riferimento storico della formazione in campo agricolo e agroalimentare, sta sensibilizzando studenti e consumatori ad avvicinarsi alla cultura delle produzioni agroalimentari del Molise. Tutto questo attraverso la trattazione multidisciplinare di materie di interesse scientifico, strettamente connesse con la valorizzazione del territorio e le peculiarità dell’offerta turistica enogastronomica. Quest’anno il focus riguarda una delle risorse agroalimentari che segnano l’identità della Regione, attraverso le sue innumerevoli espressioni, legate alle tradizioni e alle culture delle diverse comunità, ma è anche tema di stretta attualità per le sue implicazioni nutrizionali e salutistiche. Parliamo della filiera della carne e, quindi dei prodotti carnei trasformati.

Anche quest’anno, lo slogan che accompagna questa edizione, non poteva che essere una simbiosi tra Molise e la filiera sviluppata, con un piccolo accento, attraverso l’uso della “chiocciola”, per l’occasione adattata, che ricorda il suo uso già dai mercanti veneziani, mentre, nella sua trasposizione moderna, introduce una funzione ipertestuale necessaria per il web. Un piccolo segno che vuole essere da stimolo, ma anche d’auspicio, per ricavarsi uno spazio nel mercato globale dei prodotti della tradizione di qualità.

Come lo schema formativo consolidato impone, anche questa volta verranno trattate in maniera organica, attraverso un approccio multidisciplinare, tutte le tematiche inerenti. Si partirà con le basi anatomia e fisiologia della futura carne, le caratteristiche bromatologiche e nutrizionali, la tracciabilità di filiera e l’ispezione. Spazio sarà dedicato alla trasformazione della carne attraverso la microbiologia e, quindi, una carrellata sulla tecnologia dei prodotti della tradizione (soppressata, ventricina, salsiccia, pampanella, ecc.). Un ruolo centrale avranno anche le visite aziendali, oltre che gli aspetti nutrizionali, salutistici e di cucina, con degustazioni e abbinamenti.

Il corso, per il terzo anno consecutivo, vedrà il patrocinio dell’Università del Molise, attraverso il contributo di diversi docenti alle lezioni e il riconoscimento di crediti formativi per gli studenti che si iscriveranno in futuro ad alcuni dei corsi di laurea dell’ateneo molisano, tanto che la “Scuola del Gusto” si consolida come valore di orientamento alla scelta universitaria. Non solo, quest’anno il patrocinio si estenderà anche all’ASREM, che è quella più vicina alla tematica e che contribuirà in maniera importante nello svolgimento del percorso formativo. Anche la Regione Molise, ed in particolare con all’assessorato alle Politiche Agricole, sarà, ancora una volta, ente patrocinatore del corso. Ovviamente non mancherà l’apporto di docenti dell’Istituto Agrario di Larino.

Le lezioni avranno cadenza settimanale, per un tale di circa 42 ore tra aula e visite guidate. Il contenuto completo del corso verrà illustrato al convegno di presentazione che si terrà giovedì 01 febbraio, alle ore 10.30, presso l’auditorium dell’Istituto Tecnico Agrario “San Pardo” di Larino. Per informazioni ed iscrizione rivolgersi al dott. Sebastiano Di Maria, ideatore e coordinatore del progetto, raggiungibile presso l’istituzione scolastica frentana al numero 0874 822160-822211 o alla mail scuoladelgustolarino@gmail.com; i posti sono limitati (la quota di iscrizione pari a € 30).

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