Negli ultimi giorni è stata osservata la presenza di una schiuma bianca in alcune zone del litorale molisano.
Si tratta di una schiuma di origine naturale, chiamata dagli esperti “muco di mare” che si forma a causa della dispersione dei gas nell’acqua: durante le mareggiate, in presenza di forti correnti o in seguito ad un afflusso consistente di acqua dai fiumi in seguito a piogge abbondanti le molecole di aria vengono inglobate in quelle liquide dell’acqua marina favorendo la formazione di schiume di colore bianco e poco compatte.
E’ un fenomeno tipico del mare Adriatico, anche se da alcuni anni si manifesta anche lungo le coste del Tirreno ed è stato osservato soprattutto nel periodo tra la fine dell’inverno e l’inizio dell’estate. Episodi analoghi, infatti, sono stati registrati negli scorsi anni nella nostra Regione, nelle Marche, in Abruzzo, nel Salento, ma anche in Campania e nel Lazio.
In generale tali schiume non rappresentano una minaccia per la salute umana, a meno che non siano associate ad una fioritura di fitoplancton tossico.
ARPA Molise ha effettuato finora tre campionamenti in vari punti della costa molisana che hanno escluso la presenza di microalghe e continuerà ad effettuare prelievi fino alla scomparsa del fenomeno. Si consiglia, comunque, di evitare di bagnarsi direttamente nelle schiume, a causa della potenziale capacità delle stesse di aggregare e concentrare materiale o sostanze indesiderate.
L’ARPA Molise effettua, così come previsto dalla normativa, il monitoraggio delle acque marine ai fini della balneazione.
Tutti i risultati delle campagne di monitoraggio sia dell’anno in corso che dei precedenti sono pubblicati sulla pagina web pianiacquemolise.it nella sezione BALNEAZIONE. ( nota dell’Arpa Molise – Direzione Generale)