Scasserra e il Polo Civico presentano il Piano di promozione turistica per Campobasso

scasserraconfturPressso la sede elettorale il candidato sindaco del Polo Civico Michele Scasserra , insieme ad alcuni candidati, ha presentato il il Piano di promozione turistica per Campobasso. Gli obiettivi immediatamente realizzabili individuati sono: Recupero e rivitalizzazione Centro Storico Riqualificazione e rivalutazione delle aree verdi;Coinvolgimento attivo della popolazione tramite concorsi per la manutenzione e promozione del verde privato. Gli obiettivi di medio lungo e period sono: Riqualificazione del Polo Fieristico Selvapiana; Promozione turistica integrata degli itinerari religiosi, culturali ed enogastronomici regionali che vedano al centro la città di Campobasso.

Lo abbiamo detto più volte e insistiamo per quanto riguarda la rivalutazione del centro murattiano, area da rivalutare nel modo più assoluto, vorremmo rendere, fruibile e vivibile e soprattutto conoscibile, ciò che di bello abbiamo nel nostro centro cittadino, nei nostri dintorni e fare in modo che si possa creare una rete tra Campobasso e el zone limitrofe, regionali e non, per icrementare unìofferta turistica. Il turismo non può essere scisso da altri fenomeni economico, artigianale, commerciale, è questo che vogliamo cercare di valorizzare, senza dimenticare che Campobasso merita un turismo diverso”, cosi apre l’incontro con la stampa Michele Scasserra. La parola passa poi ad Aldo Cinone, che coordina il gruppo di lavoro del Polo Civico per i dettagli.

Si è sempre parlato di Turismo, ma praticamente si è fatto poco. Noi vogliamo che ciò che diciamo oggi poi sia riscontrabile durante l’esercizio dell’amministrazione della città di Campobasso. Abbiamo individuato come Polo Civico un doppio binario sul quale promuovere la rivalutazione e la promozione turistica della città, soprattutto al di fuori dei confini regionali. Da una parte azioni, obiettivi immediatamente proponibili e organizzazbili e dall’altra una programmazione di più ampio respiro che prevede tempi più lunghi che servono a ridare pian piano la rivalutazione turistica alla città. Immediatamente realizzabili le azioni, anche a basso costo, per l’amminitrazione pubblica. Il centro storico di Campobasso viene vista come un’area vissuta principalmente di notte, dobbiamo pensare e prevedere punti di decompressione, dobbiamo prevedere una maggiore affluenza delle persone durante la giornata. Noi pensiamo che una rivalutazione in termini ambientali, di pulizia, siano la miglior formula di autotutela per le persone che ci vivono e che ci lavorano. Campobasso città giardino non è uno slogan ma è stato il progetto studiato nel 1814 dall’architetto Musenga per la riqualificazione del piano urbanistico cittadino, oggi gli spazi verdi sono in stato di abbandono e degrado. Ovviamente per gli spazi pubblici è il pubblico a dover intervenire, ma noi vogliamo coinvolgere i cittadini di Campobasso perchè anche le aree private abbiano un aforma diversa. Prevediamo un concorso pubblico per la manutenzione del verde e della aree provate con un premio economico che verra reinvestito per la riqualificazione del quartiere che se lo assegnerà.Per un aprogrammazione di più ampio respiro dobbiamo aprtire da ciò che di bello abbiamo, valorizzando non solo la città di Campobasso ma anche i siti limitrofi archeologici, di interesse storico- culturale e religioso. Dobbiamo prevedere una soluzione di circuito ed itinerari che partano da Campobasso e si irradino nei dintorni. Ancora la Cittadella dell’Economia, oggi è un luogo abbandonato, ma va rivalutato. Il Polo fieristico va rivisto, è uno degli obiettivi che abbiamo in programma”.

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