La UIL Scuola Molise ha partecipato alla manifestazione unitaria che si è tenuta a Roma sabato 8 novembre insieme alle altre categorie del pubblico impiego della Uil Molisana con tre pulman partiti da Termoli, Campobasso e Isernia.Una grande manifestazione, con un corteo che è partito da piazza della Repubblica attraversando le strade del centro di Roma per arrivare a Piazza del Popolo dove è stato allestito il palco della manifestazione.Una manifestazione che ha visto la partecipazione di oltre centomila persone organizzata unitariamente da Cgil Cisl e Uil – alla quale hanno preso parte i lavoratori dei settori pubblici, dalla sanità alla scuola, dalla sicurezza ai servizi locali.Una mobilitazione che ha avuto una prima fase con l’iniziativa #sbloccacontratto, fortemente voluta dalla Uil Scuola, una raccolta di firme del personale della scuola che ha voluto mandare la propria voce al Governo scrivendo e raccogliendo su un foglio nome, cognome, scuola di servizio e firma per manifestare contro l’ingiusta doppia penalizzazione con il blocco del contratto e degli scatti di anzianità.
Una iniziativa che portato la raccolta di oltre 300.000 mila firme presentate in una conferenza stampa a Roma il 28 ottobre scorso dai segretari Nazionali di Uilscuola – Cgilscuola – Cislscuola – Snals e Gilda. La sola Uil Scuola Molise ha raccolto nella nostra regione ben oltre 1400 firme!La seconda fase della mobilitazione è la manifestazione di sabato scorso dove il sindacato ha chiaramente fatto capire al Governo Renzi che se vuole fare una “buona scuola” per prima cosa deve riconoscere e valorizzare il lavoro di chi ogni giorno la fa funzionare, quindi aprire il tavolo per rinnovare il contratto scaduto ormai dal 2009.Le risorse per fare i contratti ci sono, basta avere la volontà di tagliare gli sprechi della politica, tagliare i soldi regalati ai portaborse travesti da consulenti, recuperare i soldi dall’evasione fiscale e non continuare sempre a tagliare sui lavoratori che svolgono un servizio garantito dalla costituzione che è quello dell’istruzione, con gli stipendi all’ultimo posto in Europa.La Uil Scuola continuerà ad incalzare il Governo perché modifichi la Legge di Stabilità e riconosca con i“fatti”e non con gli“annunci”il ruolo centrale della Scuola nel nostro paese.
Il segretario regionale Uil Scuola Molise
Nicolino Fratangelo