La situazione critica, relativa alla Sanità Regionale, ci spinge a fare delle riflessioni che riteniamo opportune e necessarie in questo frangente. Innanzitutto riteniamo che l’impegno assunto dall’Amministrazione Regionale, per una SANITA’ PUBBLICA , in campagna elettorale, venga mantenuto senza se e senza ma. Invitiamo, anche, il Segretario Regionale del Partito Democratico a modificare il suo atteggiamento di parte nei confronti della situazione Ospedaliera Molisana e ad assumere una posizione politica che salvaguardi nel suo complesso la Sanità Pubblica e i servizi da essa offerti ai cittadini di tutto il territorio Molisano. Fatta questa debita premessa, ci corre l’obbligo di ricordare che il territorio Basso Molisano, nel panorama regionale, sia per una superiore densità abitativa (110.000 abitanti che si raddoppiano quasi nel periodo estivo), sia per gli insediamenti produttivi e industriali di rilevanza nazionale, non può essere così scarsamente considerato.
Francamente, non riusciamo a capire la logica di tale pervicace, sanzionatorio comportamento che il Commissario alla Sanità continua ad avere nei confronti dei presidi di Larino e Termoli in possesso di reparti di eccellenza che dovrebbero essere il fiore all’occhiello di un piano di riordino.
Non riusciamo a capire, ancora, come la distribuzione dei posti letto, in ambito regionale, debba considerare su un piano prioritario la Sanità Privata e secondario quella Pubblica, tanto che, a parere degli esperti, ad un territorio come il Basso Molise verrebbero a mancare i livelli essenziali di assistenza ( LEA) previsti dalla Costituzione, valga ad esempio la chiusura dei reparti di Pediatria (Termoli) e Oculistica (Larino). Occorre ancora considerare che in una situazione di tal genere, la Sanità Molisana non riuscirebbe ad arginare la grande mobilità passiva dei pazienti verso altre regioni, con un danno economico altissimo per le casse regionali. L’invito accorato al Commissario alla Sanità e all’intera Amministrazione Regionale è che si lavori per il bene di tutti i cittadini e questo significa che da secondario il Sistema Sanitario Pubblico deve ritornare ad essere prioritario e in questo ambito occorre valorizzare quelle risorse eccellenti (presidi, reparti ecc) che hanno, da sempre, erogato servizi di qualità . Non si vuole chiudere gli occhi di fronte ad un necessario riordino, ma nemmeno possiamo rimanere inerti di fronte ad una palese, mastodontica ingiustizia che si sta perpetrando sulle spalle dei cittadini del basso molise. Vogliamo sapere, una volta per tutte, quali sono le intenzioni del Commissario alla Sanità sui presidi di Larino, di Termoli e di tutto il territorio Molisano.
Il Segretario Paolo Santella e la Segreteria del Partito Democratico di Larino
Sanità, PD Larino: vogliamo sapere quali sono le intenzioni del Commissario sui presidi sanitari molisani
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