” Mandate a casa il direttore generale, prima che sia troppo tardi e provate ad individuare una
nuova governance della sanità regionale che garantisca almeno il minimo indispensabile a
tutti i cittadini molisani.
Avevo chiesto sei mesi fa alla Conferenza dei Sindaci di mettere all’ordine del giorno della
stessa la proposta di revoca del Direttore generale dell’ASReM, ormai palesemente
inadeguato a svolgere il delicato ruolo al quale è stato chiamato quasi tre anni fa. Non sono
stato ascoltato, perché evidentemente la mia richiesta, peraltro contemplata all’art. 4 del
Regolamento Regionale 20 aprile 2010, n. 2, sarebbe stata vista come una sorta di lesa maestà
nei confronti del massimo responsabile della nostra salute.
In occasione dell’unica Conferenza dei Sindaci, peraltro convocata in presenza, ho chiesto
apertamente le dimissioni del direttore generale. Oggi prendo atto che altri sindaci e lo stesso
Presidente della Giunta regionale cominciano a mettere in discussione l’operato del direttore
generale. Mi verrebbe da dire: meglio tardi che mai. Tuttavia la situazione attuale, nella quale
si ipotizza addirittura la chiusura del servizio del 118 a partire dal prossimo 1° gennaio, è
talmente grave da imporre a tutti un atto di grande responsabilità. A questo punto è necessario
provare a resettare tutto nell’attuale organizzazione del vertice dell’Azienda sanitaria
regionale e assumere anche decisioni forti, ove necessario. Serve uno scatto di orgoglio per
affidarsi a persone competenti per gestire almeno l’ordinaria amministrazione, se non
vogliamo cancellare definitivamente il diritto alla salute dei molisani per manifesta incapacità
dell’attuale catena di comando “.
Candido Paglione – sindaco di Capracotta (IS)