Sanità molisana: il nuovo disegno di Frattura, Ruta e Leva. Ospedale unico a Campobasso

Più pubblico, meno privato, maggiore integrazione e linearità: è il disegno della nuova sanità in Molise delineato dal presidente della Regione e commissario ad acta, Paolo di Laura Frattura, con i parlamentari del Pd Danilo Leva e Roberto Ruta. L’idea è quella di una regia unica regionale e un ospedale unico, almeno per quanto riguarda Campobasso, con il ‘Cardarelli’ che sarà, in gran parte, trasferito alla Fondazione ‘Giovanni Paolo II’, anche in considerazione dei problemi di staticità della struttura. ” L’Università garantirà le discipline di qualità. Si andrà verso un unico contenitore- afferma il governatore Frattura –  con proprie competenze, mentre i dipendenti resteranno distinti tra Fondazione e Cardarelli. Verrà realizzato ex novo il pronto soccorso alla Cattolica che integrerà, quindi, tutto il Cardarelli. Alla Fondazione sono previste lottizzazioni e lavori di ampliamento”.
I numeri del nuovo disegno: i posti letto del pubblico saranno pari al 75%.
Per quanto riguarda la carenza di personale il Governatore ha annunciato che chiederà una deroga al blocco del turnover per 65 figure professionali ospedaliere: 23 a Campobasso, 22 a Isernia e 20 a Termoli (Campobasso). Per quanto riguarda Isernia non dovrebbe esserci una fusione tra Veneziale e Neuromed , come si vociferava.
Si punterà  anche su telemedicina, teleradiologia ed alla portabilità degli strumenti di diagnostica per gli esami a domicilio.

Commenti Facebook