Ancora la sanità al centro del dibattito politico regionale. Interviene sull’argomento, con una nota critica, l’avvocato Vincenzo Iacovino, con un post su Facebook.
“Dopo le promesse e i proclami, i nostri politicanti e amministratori si stanno prodigando alla ricerca del capro espiatorio per giustificare l’incapacità ad affrontare il problema della sanità Molisana, clinicamente morta- scrive in premessa- intanto la smettano di fare concorsi per contratti a tempo determinato.
Si facciano concorsi per assumere nuovi medici e primari veri…Si elimini lo scandalo dei facenti funzione a vita dei responsabili dei reparti. E basta con la favola del blocco del turn over per le regioni in piano di rientro. I reparti- continua l’avvocato molisano- devono per legge avere un primario, un certo numero di medici e di infermieri parametrato ai posti letto. Numero al di sotto del quale non si può andare se non a costo di eludere i LEA…
Adesso è il momento dei fatti e di mostrare le capacità politiche, amministrative e gestionali”.