Sullo scandalo della Sanità in Molise si è superato il limite del ridicolo e si è imboccata la strada dell’attentato alla salute dei cittadini.Inutile commentare la solita, lagnosa, tediosa e irritante uscita della Fanelli, che loda ” il forte sostegno dato in Consiglio alla difesa della salute dei molisani”, mentre a Roma il suo Presidente di Regione non si sa bene in cosa si dilettasse invece di difendere il Molise in Conferenza Stato-Regioni.Qualcosa, invece, va detta sulle affermazioni incredibili e inaudite fatte da Frattura una volta beccato con le mani nella marmellata.In Consiglio Regionale ha affermato : E’ vero, al Tavolo Tecnico il Molise non c’era e alla seduta della Conferenza delle Regioni del 5 agosto 2014, quando è stato votato il regolamento attuativo del Decreto Balduzzi, colpevolmente non c’ero.
Ma prima di queste sedute ci sono state numerose riunioni per redigere il documento, e in quelle sono stato ben presente!.In altre parole ha affermato che è vero, era assente quando si è votato il documento che distrugge la rete assistenziale regionale, ma è stato presente in tutte le altre occasioni in cui lo stesso documento è stato redatto e scritto, e sul quale, come purtroppo si è constatato, non ha mosso un dito nè ha proferito una sola parola in difesa del Molise.
Lascio a voi qualsiasi commento sui fatti e sul personaggio con il quale abbiamo a che fare.
Sen. Ulisse di Giacomo
Sanità in Molise. Di Giacomo: superato il limite del ridicolo
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