Sanità, il Ministero della salute apprezza, approva e condivide il programma operativo straordinario 2015-‘18 del Molise

“Il Ministero della salute ha apprezzato, approvato e condiviso il programma operativo straordinario 2015-2018 validandolo: riconosciuta la qualità del lavoro, nonché gli aspetti di sfida che lo stesso programma operativo contiene mostrando una chiara definizione del nuovo modello sanitario del Molise”, lo riferisce il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, al termine del tavolo tecnico convocato questa mattina a Roma per la verifica degli adempimenti previsti dal piano di rientro dal disavanzo sanitario.
“A fronte di questo importantissimo risultato – prosegue il presidente –, il Ministero dell’economia ritiene necessario da parte nostra ancora un ulteriore approfondimento relativo al risanamento finanziario dei debiti pregressi antecedenti al 2013”.
Nuovo impegno, dunque, per la Regione indicato dal Mef: la mappatura dettagliata e aggiornata della situazione debitoria.
“Dovremo – così nel merito Frattura –, procedere a una rivalutazione del debito alla luce dei contratti con i privati convenzionati firmati nonché alla definizione dei contenziosi in atto, relativi, tutti, al periodo precedente al 2013. Alla prossima riunione con i Ministeri dell’economia e della salute presenteremo una relazione sulla situazione economica e finanziaria ricostruita grazie alle economie derivanti dagli accordi contrattuali siglati e dall’azzeramento dei conteziosi”.
“Finalmente il risultato atteso da tutti per la garanzia di una sanità efficiente, appropriata e di qualità che i nostri cittadini meritano. Siamo certi che rispetto alle gratificazioni che ci sono giunte oggi dal Tavolo tecnico, con il Ministero della salute che ha, come detto, apprezzato, approvato e condiviso il nostro programma operativo, il cui merito è di una squadra coesa che va dalla rigenerata struttura commissariale alla nostra direzione generale della salute e a tutta la struttura regionale, supportata con competenza dall’advisor, tutti siamo più motivati ad andare avanti. Abbiamo la carica giusta: alle indicazioni richieste dal Mef non mancherà l’apporto costruttivo di tutti gli attori chiamati a contribuire”, conclude il presidente Paolo Frattura.

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