E’ uno strano quello di Frattura nel chiedere collaborazione dopo che il Piano Operativo Sanitario approvato questa mattina è diventato esecutivo.Ho l’impressione che al governatore gli pesi la responsabilità di aver condiviso tutto quello che i Ministeri gli hanno richiesto.Se il Piano Operativo è quello che più o meno conosciamo, si scrive la pagina più nera della sanità molisana che viene letteralmente declassata e sicuramente non raggiunge gli obiettivi dei livelli essenziali di assistenza.
Chi ha scritto questo Piano non conosce il Molise e non riconosce il diritto dei molisani ad essere cittadini d’Italia con gli stessi diritti e altrettanti doveri delle popolazioni di altre regioni.
Ci opporremo con tutte le nostre forze alla realizzazione di questo misfatto e faremo la nostra battaglia per ripristinare i servizi essenziali irrinunciabili su tutto il territorio regionale.
Un No deciso agli ospedali di comunità, assolutamente inutili e oltremodo costosi rispetto agli obiettivi che dovrebbero perseguire. Ci sembrano il classico specchietto per le allodole dove le allodole sono i cittadini. Meglio, invece, la riconversione in strutture per lungodegenza e riabilitazione ospedaliera.
Il nostro motto è: l’emergenza sanitaria va garantita su tutto il territorio.Sul resto si può discutere e decidere anche forme alternative di organizzazione per l’assistenza. Su questo siamo aperti al dialogo.
Michele Iorio