Dopo Campobasso, anche a Isernia scatta la protesta sul fronte sanità. Più di cento persone hanno atteso il presidente della Regione, Paolo Frattura, all’ingresso della Provincia per manifestare forte dissenso verso i piani operativi sanitari. Frattura, in via Berta per incontrare i sindaci, ha raggiunto l’aula del Consiglio provinciale da un ingresso secondario. I manifestanti hanno portato, quindi, la protesta in aula. Qui i rappresentanti dei Comitati, non appena la riunione è iniziata, hanno voltato le spalle al tavolo dei relatori. Molti gli slogan urlati contro la riorganizzazione, tra questi anche tanti insulti.
Frattura, sì a confronto ma senza aggressioni – Il presidente Paolo Frattura, a margine dell’incontro sulla sanità a Isernia, ha commentato l’annuncio fatto dai parlamentari del Pd Ruta e Leva su una loro controproposta ai programmi operativi del governatore. “Sono curioso di vederla – ha detto -. Ritengo che più sono le persone che lavorano e meglio é”. Frattura ha poi spiegato che l’ingresso da un’entrata secondaria non é stato un modo per sottrarsi al confronto con i cittadini. “L’importante é che – ha detto – il confronto non si trasformi in aggressività, altrimenti rischiamo di non essere obiettivi”. Il presidente ha anche precisato che “il documento portato a Isernia non é definitivo, ma aperto ai suggerimenti dei cittadini. Nulla di precostituito, ma le proposte devono essere circostanziate e senza illazioni”. (ANSA)