Sanità, Di Maio ( M5S)punta il dito contro il ‘modello Molise’

“Per rendere efficiente la sanità pubblica in Italia bisogna cominciare dalla scuola, con una corretta educazione alimentare e allo sport, e parallelamente bisogna avviare una massiccia riduzione delle fonti di inquinamento. Dobbiamo ridurre le possibilità che un cittadino si trasformi in un paziente. Ciò non toglie che chi ha bisogno di curarsi debba trovare strutture dello Stato funzionanti ed accessibili. Dobbiamo difendere la nostra sanità pubblica. O meglio, quello che ne resta.
Per anni il Pd e Forza Italia hanno incassato finanziamenti da cliniche e centri privati, e poi hanno dovuto ricambiare il favore quando sono saliti al governo, massacrando gli ospedali pubblici per lasciare il passo a quelli dei loro amici.
In Italia esisterà sempre una sanità privata, ma questa deve essere complementare a quella dello Stato. Il problema, invece, è che ormai ci sono Regioni in cui il privato si è sostituito al pubblico, facendo aumentare i fenomeni di corruzione (vedi le tangenti e le mazzette nascoste nel frigorifero della Lega) e soprattutto i costi e i disservizi per il paziente.
Non è un caso. È un piano preciso per aiutare i soliti ‘prenditori’ italiani. In Molise, nel silenzio dei media, stanno fabbricando un vero e proprio Frankenstein della sanità, che poi esporteranno in tutto il resto del Paese.
Sabato 19 marzo– insieme ad Andrea Cecconi e ai Consiglieri Regionali del MoVimento 5 Stelle Molise – accenderemo i riflettori su questa vergogna. Faremo prima un’ispezione all’ospedale Cardarelli di Campobasso, dove il Governatore del Molise (Pd) ha in mente un folle progetto di privatizzazione di interi settori, e poi terremo un evento pubblico all’auditorium del Liceo Classico ‘Mario Pagano’ di Campobasso alle 17:30. Unitevi a noi!”

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