E’ di questi giorni la notizia della bocciatura del nostro Assessorato Regionale al Lavoro pervenuta da Roma circa la rimodulazione del programma Garanzia Giovani il quale ha l’obiettivo di favorire l’inserimento lavorativo dei nostri giovani.
Sembrerebbe che la predetta bocciatura sia dovuta ad uno sconsiderato spostamento di fondi da una voce all’altra del programma. “Non capisco quali logiche siano sottese alle scelte effettuate dall’Assessore Petraroia, interviene Micone, laddove a fronte di una brusca diminuzione di fondi a sostegno delle imprese molisane destinati agli incentivi all’assunzione sia invece stata incrementata del 167% la disponibilità finanziaria per l’avvio di nuove attività di impresa”.
Le entità di tali spostamenti ne hanno determinato il fallimento, sottolinea Micone. “Manca, aggiunge il Consigliere, un’attenzione alle imprese molisane che ormai da diversi anni stanno soffrendo per la contrazione dell’economia anche a livello regionale, la conseguente mancanza di liquidità e l’impossibilità di garantire il mantenimento dei livelli occupazionali. L’occasione, insiste Micone, era buona per dare un segnale forte alle aziende, un segnale di sostegno economico anche al fine di garantire il mantenimento di migliaia di posti di lavoro. E invece, dopo le critiche mosse ad una politica meramente assistenzialistica perseguita dall’Assessore Petraroia, dobbiamo constatare anche un altro fallimento: Roma ha bocciato la rimodulazione del Programma Garanzia Giovani! “Gli errori nelle scelte effettuate sono di banalità e gravità tali che mi chiedo se siano state addirittura pretestuose”, continua Micone.
Ci si chiede le motivazioni del passaggio dalla previsione di una già esigua somma di € 200.000 euro da destinare ai bouns assunzionali alla somma di appena 50.000 euro: “vi pare che tale somma irrisoria possa fronteggiare le necessità di tutte le aziende molisane che ne farebbero richiesta?”
“A questo punto mi chiedo qual è e quale sarà il destino delle politiche per l’occupazione della nostra regione? In quale direzione l’Assessorato al Lavoro vuole andare dal momento che sembra ormai tutto fermo da due anni a questa parte? Che fine hanno fatto le famigerate politiche attive del lavoro che avrebbero il compito di creare occupazione? E tutti i programmi attivi ma non conclusi tra cui il Piano Integrato Giovani Molise ed i bonus assunzionali che sono stati avviati circa tre anni fa? Giovani inoccupati, lavoratori disoccupati ed aziende in sofferenza quanto tempo dovranno ancora aspettare per avere risposte concrete da questo Assessorato? Riusciremo entro la fine della legislatura a vedere realizzata qualche misura di politica attiva del lavoro?”, conclude Micone.