I relatori in commissione Bilancio al Senato della legge di stabilità hanno presentato un emendamento unico per fronteggiare gli effetti degli eventi calamitosi verificatisi in Italia, sostitutivo di quelli presentati dai singoli senatori, prevedendo deroghe al patto di stabilità in favore di regioni e dei comuni colpiti per circa quaranta milioni di euro per l’anno 2014: somma oggettivamente inadeguata.
Dei quaranta milioni, dopo lunga trattativa, cinque milioni di euro sono stati assegnati al Molise per proseguire la ricostruzione post sisma.
L’emendamento complessivo sarà con ogni probabilità approvato dalla commissione bilancio nella tarda serata e sul testo licenziato dalla commissione il Governo si appresta a porre la fiducia rendendolo inemendabile.
Ho segnalato anche al Governo l’inadeguatezza della somma messa a disposizione: la risposta che ho ricevuto tra gli altri anche dal vice Ministro Fassina, è che si tratta della prima tranche dell’impegno complessivo del governo che, come accaduto per il 2013 pochi giorni fa con l’inserimento di quindici milioni di euro nella conversione del D.L.120/2013 c.d. Manovrina, inserirà risorse aggiuntive specificatamente per la ricostruzione post sisma del Molise in altri provvedimenti, già nel corso del primo quadrimestre 2014.
I cinque milioni di euro servono a dare continuità alla ricostruzione al massimo per il primo trimestre del 2014 : entro il prossimo marzo le somme aggiuntive dovranno diventare concrete per proseguire effettivamente gli interventi.
Confido comunque in un miglioramento del testo nel passaggio alla Camera dei Deputati.
Stante le ristrettezze finanziarie, partiamo da questi cinque milioni proseguendo nell’impegno per liberare le risorse assegnateci dalla delibera CIPE.