In qualità di componente chiederò in Commissione Vigilanza RAI i dati precisi sul tempo dedicato dal servizio pubblico al quesito referendario di domenica prossima 17 aprile. Se fossero veri i dati, denunciati da più parti, sul tempo dedicato dal Tg1 in particolare e complessivamente dal servizio pubblico, al quesito referendario, sarebbe un fatto di estrema gravità.
La conoscenza e l’informazione sono il presupposto per l’esercizio consapevole del diritto di voto costituzionalmente previsto e garantito e il servizio pubblico, in quanto tale, deve garantire questa funzione. Personalmente andrò a votare convintamente per il SI, onorando il diritto dovere previsto dalla Costituzione per un istituto di democrazia diretta come il referendum abrogativo. sen. Roberto Ruta