E’ stato approvato oggi dal Senato il provvedimento sulla tutela della biodiversità, che ora torna alla Camera per la terza lettura, che spero sia l’ultima perchè di questa normativa ne ha bisogno l’Italia da tempo. Infatti con questo provvedimento normativo si istituisce un sistema nazionale della biodiversità agraria e alimentare, con 4 strumenti operativi: l’Anagrafe della biodiversità, dove saranno indicate le risorse genetiche a rischio di estinzione; il Comitato permanente, che garantisce il coordinamento delle azioni tra i diversi livelli di governo; la Rete nazionale, che si occuperà di preservare le risorse genetiche locali; il Portale nazionale, composto da un sistema di banche dati contenenti le risorse genetiche presenti su tutto il territorio italiano. La legge prevede l’avvio di un Piano nazionale sulla biodiversità di interesse agricolo e istituisce un Fondo di tutela per sostenere le azioni degli agricoltori e degli allevatori.
Lo straordinario patrimonio di biodiversità, che rende unica l’Italia, va tutelato e valorizzato e la legge sulla tutela della biodiversità rappresenta un passo fondamentale per salvaguardare la distintività delle nostre ricchezze naturali, vegetali e animale, riconoscendo il ruolo attivo che gli agricoltori svolgono come custodi del paesaggio e della biodiversità, per la conservazione dei nostri territori. E’ un ulteriore e fondamentale passo per rendere ancora più forte l’eccellenza agroalimentare, valorizzando il prestigio del Made in Italy , con il pregio di adottare un approccio sistematico coinvolgendo tutti gli attori della filiera che va dal campo alla tavola, passando per la ricerca, la conservazione, la distribuzione e la scelta consapevole della qualità agroalimentare che inizia nelle scuole con la formazione delle nuove generazioni.
C’è’ un rapporto strettissimo tra biodiversità e difesa della salute come ha ribadito anche il XIV Congresso mondiale della sanità pubblica nelle cui conclusioni ha affermato che ‘proteggere animali, piante ed ecosistemi equivale a preservare la salute, poiché c’è un impatto reciproco sulla qualità dell’acqua, dell’aria, della produzione alimentare, della diversità microbica e delle malattie infettive. La biodiversità è infatti alla base della stabilità degli ecosistemi e dei servizi che forniscono cibo, acqua potabile, aria pulita, controllo delle malattie, così come le materie prime per lo sviluppo dei farmaci; la varietà dell’ alimentazione, insieme la qualità dei prodotti, incide profondamente sulla prevenzione delle malattie ma anche sul mantenimento della salute;
Per questa ragione massima deve essere l’attenzione verso i trattati internazionali come il TTIP proprio per la tutela della nostra biodiversità e le nostre produzioni che hanno controlli non a caso i migliori d’Europa.
Sen. Roberto Ruta