Dopo un lungo e tortuoso iter ieri notte è stato approvato il subemendamento 13.1000/1 che ho presentato al Decreto Milleproroghe in commissione Affari costituzionali del Senato. La proposta nasce dall’esigenza espressa da parte della Presidenza della Regione Molise di apposita normativa con disposizioni derogatorie per il 2016 delle norme che disciplinano il vincolo sul pareggio di bilancio delle Regioni, volta ad escludere dai saldi di finanza pubblica le anticipazioni di liquidità da parte dello Stato alle regioni stesse.
Nello specifico la Regione Molise nel 2016 ha ottenuto anticipazioni di liquidità per circa 250 milioni di euro per il pagamento dei debiti sanitari maturati in esercizi pregressi.
In tal senso ho presentato apposito emendamento al fine di consentire alla Regione stessa di chiudere il bilancio 2016 con saldo in pareggio, evitando così tra l’altro il blocco dei trasferimenti statali e delle assunzioni.
Superato il vaglio di ammissibilità in Commissione Affari costituzionali l’emendamento ha ottenuto tuttavia, in un primo momento, parere negativo dalla commissione bilancio.
Nella seduta notturna della Commissione Affari costituzionali di lunedi, avevo chiesto di non procedere al voto per evitare la bocciatura del subemendamento e per consentire alla commissione bilancio di approfondire la tematica.
Dopo un’ampia interlocuzione con il Relatore e il Governo, al fine di chiarire la portata del subemendamento e la sua importanza per la Regione Molise, è stata presentata una relazione tecnica in commissione bilancio che ha consentito di ottenere il via libera dalla Ragioneria dello Stato.
Ieri notte, alla fine, dopo il nulla osta definitivo della commissione bilancio e il parere favorevole del Relatore e Governo la commissione Affari costituzionali ha approvato il subemendamento Ruta 13.1000/1.
L’approvazione del subemendamento in questione, evitando le conseguenze che deriverebbero da un bilancio non in equilibrio (con un saldo negativo di circa 250 milioni di euro) permette alla Regione Molise di conseguire il pareggio di bilancio con il conseguente effetto virtuoso di poter beneficiare dei trasferimenti statali, procedere alle assunzioni e far fronte agli adempimenti assunti.
Sen. Roberto Ruta