Dopo la proposta del duo Ruta-Leva riguardo la riorganizzazione della sanità in Molise interviene Massimo Romano con questo post sul profilo facebook:
“Ripartiamo dal piano di Carmine Ruta”. È questo l’originalissimo contributo offerto dai parlamentari del PD Ruta e Leva al dibattito sul riordino sanitario. Condivido: quella proposta di riforma aveva, tra gli altri, il merito di riequilibrare il rapporto pubblico-privato, già allora insostenibile e oggi che ne parliamo a fare. Forse proprio per questo motivo quel piano fu ben presto demolito dal Presidente-Commissario Frattura, insieme alla rimozione manu militari del suo autore, l’ex Direttore Generale ASREM Carmine Ruta.
Peccato che allora, ormai quasi tre anni fa, i parlamentari del PD non mossero un dito né aprirono bocca per scongiurarne l’epurazione ordita e compiuta dal “loro” Presidente, dalla “loro” giunta e dalla “loro” maggioranza (all’epoca andavano d’amore e d’accordo). Anzi, si dileguarono vigliaccamente.
Mi sembra giusto ricordarlo, non solo per dovere di cronaca e rispetto della verità storica, quanto e soprattutto per evitare che in futuro ci sia qualcuno che resti deluso: chi oggi, in buona fede, ripone fiducia e confida nella posizione dei parlamentari del PD per scongiurare di precipitare nel baratro della privatizzazione imposta da Frattura, sappia che si sta aggrappando a un ramo secco. Che si spezzerà non appena avranno ricomposto gli assetti interni al partito.