“Personalmente sono mesi che ribadisco e sottolineo, che il lavoro per i tanti giovani e i tanti disoccupati del Molise è al primo posto del mio personale e nostro programma elettorale come Lega Salvini Premier, da realizzare in caso di vittoria della coalizione di centrodestra. E con il lavoro, nutro interesse con la stessa attenzione per tutti i molisani, una sanità migliore per tutti, un reale aiuto alle famiglie più deboli e bisognose, una maggiore attenzione alla sicurezza dei cittadini e alle forze dell’ordine, una viabilità che sia tale e non da terzo mondo, un immediato rimpatrio dei clandestini, una riduzione della tassa regionale sul bollo delle auto, l’eliminazione del vitalizio e la riduzione dello stipendio dei consiglieri regionali e dei due presidenti della Giunta e del Consiglio. Così Aida Romagnuolo candidata della Lega alla Presidenza della Regione”. In una Regione dove gran parte dei cittadini hanno serie difficoltà di vivere normalmente – ha continuato Romagnuolo – è gravissimo ed è una offesa vedere una classe politica regionale che percepisce oltre 10 mila euro al mese, è un volgare schiaffo alla povertà. Personalmente – ha proseguito Romagnuolo – ho grande rispetto per tutto quello che Iorio ha fatto nel Molise e per il Molise ma, è impensabile che io pur rispettando le sue scelte debba considerare la sua candidatura come un suo personale bene ereditario, cioè come una cosa che gli spetta di diritto, ossia o lui o nessun altro. Così facendo, taglia le gambe a tutti coloro che aspirano a quel ruolo a cominciare da me e al partito della Lega di Salvini che rappresento. Michele Iorio ha già fatto il Presidente della Regione Molise e lo ha fatto per 12 anni oltre ad aver fatto anche l’assessore regionale, per davvero tanti anni ma, è ingiusto che voglia impedire a me o ad altri di mirare al ruolo di Presidente quando nel passato tutti si sono stretti intorno alla sua persona offrendogli fiducia incondizionata e facendolo eleggere. Sono personalmente del parere, che in questa fase non può prevalere l’egoismo e che il Presidente Iorio per il bene di questa Regione, per consentirci di mandare a casa l’attuale governo che ha demolito il Molise, faccia un passo indietro e offra lealmente il suo sostegno a chi come me può vincere questa battaglia contro il PD e soprattutto contro i 5stelle. Mi rifiuto – ha ancora detto Romagnuolo – di pensare e di immaginare, che Iorio possa agire come Sansone, emulare Sansone facendo perdere le elezioni a un centrodestra. Fare Sansone, non appartiene alla sua natura di uomo e di politico e sarebbe quindi, contro la sua storia personale. Il centrodestra molisano – ha concluso Romagnuolo – mai come in questa occasione, deve fare quadrato, stare insieme e stanare gli avversari. Il Molise e i molisani hanno bisogno di poco, hanno solo bisogno di lavoro per tutti.
Aida Romagnuolo