(Adnkronos) – Nonostante l’emergenza meteorologica che ha colpito la città di Roma nella giornata di martedì 3 settembre, l'organizzazione sta lavorando intensamente per garantire il migliore svolgimento del Global Champions Arabians Tour (GCAT) in totale sicurezza per tutti: spettatori, ospiti, addetti ai lavori e cavalli. La città è stata duramente colpita dalla potenza del downburst, che ha causato gravi danni e disagi in molte aree e quartieri della Capitale. Tuttavia, l’enorme impegno profuso nei lavori di ripristino e sistemazione dell'impianto presso il Circo Massimo hanno permesso di riportare l'area in condizioni ottimali per consentire il regolare svolgimento della manifestazione. Siamo lieti di confermare che il GCAT si terrà regolarmente venerdì 6 e sabato 7 settembre al Circo Massimo. Nonostante le difficoltà affrontate, il GCAT si prepara a offrire un grande spettacolo aperto a tutti, mantenendo gli altissimi standard di eccellenza che caratterizzano il più prestigioso appuntamento mondiale riservato al cavallo arabo. Sheikh Mohammed Bin Nasser Al Thani, Deputy CEO of Global Champions Arabians Tour: “Grazie a uno straordinario lavoro di squadra che ci ha permesso di superare le difficoltà imposte dal meteo, agli sforzi congiunti del nostro team e dei partner locali, siamo orgogliosi di confermare che il Global Champions Arabians Tour procederà come previsto. La sicurezza di tutti è stata la nostra priorità assoluta. Siamo pronti ad offrire un'esperienza indimenticabile a Roma, nonostante le sfide che abbiamo dovuto affrontare". Jan Tops, Vice Chairman of Global Champions Arabians Tour: “La sesta tappa di Roma rappresenta un appuntamento cruciale per il GCAT. L’energia di questa città è sempre impareggiabile e si respira grande entusiasmo per questo evento che precederà quello di Riyadh. Il GCAT è stato finora un format di grande successo in Europa, non vediamo l'ora di alzare il sipario sulla manifestazione di Circo Massimo che segnerà la prima edizione del GCAT a Roma". Francesco Lollobrigida, Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste: “Il Global Champions Arabians Tour mette in risalto le qualità e l'eleganza del cavallo arabo e celebra il legame senza tempo con gli esseri umani, proprio in uno dei luoghi più significativi dal punto di vista culturale e storico della nostra Nazione. L'allevamento dei cavalli arabi ha dimostrato nel tempo di poter beneficiare dell'eccellenza italiana nel settore agricolo e rafforzare le competenze e la reputazione della nostra Nazione nell'allevamento equino di razze pregiate. Proprio per questo i cavalli arabi trovano opportunità in Italia, sia nelle discipline sportive come l'endurance, sia nel galoppo, anche grazie a una proficua sinergia e collaborazione con l'Associazione Nazionale Italiana Cavallo Arabo (ANICA). Inoltre, la filiera ippica e il cavallo arabo avranno opportunità di visibilità anche nell'ambito del G7 Agricoltura e Pesca che si svolgerà a fine mese a Siracusa, sull’Isola di Ortigia, dove esperienze enogastronomiche e culturali italiane si fondono, attirando visitatori da tutto il mondo. Unire in uno stesso evento sport, tradizioni, cultura, qualità agroalimentare, qualifica ancor più questi eventi e ci rende protagonisti del panorama sportivo e allevatoriale internazionale”. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Roma, confermato il Global Champions Arabians Tour al Circo Massimo
Commenti Facebook