Il sogno di don Alessandro Porfirio – indimenticato parroco per 50 anni della Chiesa di S. Maria della Pietà a Roccaspromonte – di vedere ultimata in loco la realizzazione di una Chiesa ed una struttura religiosa dedicata a Fra Immacolato Brienza, ha trovato nuova linfa lo scorso 19 marzo a Vinchiaturo, nella chiesa di San Bernardino, in occasione della messa celebrata da don Fabio Di Tommaso, postulatore della causa di beatificazione di Fra Immacolato, per il precetto pasquale dei Maestri del Lavoro del Molise.
Nel corso degli ultimi anni, grazie al sostegno del Consolato dei Maestri del Lavoro del Molise presieduto da Pina Petta, sono stati numerosi gli incontri itineranti nelle chiese di molti Comuni della Regione dedicati alla presentazione del libro di Anna Di Nardo Ruffo intitolato “Il Carmelitano Scalzo Fra Immacolato Giuseppe Brienza fra Cielo e Terra”. “Un ringraziamento – ricorda l’autrice – va a tutti coloro che hanno messo a disposizione il proprio tempo e le proprie conoscenze al servizio di questa ricerca che non sarebbe stata così articolata e puntale senza il prezioso apporto di don Alessandro Porfirio, fonte diretta, documentata e inesauribile degli anni di vita di Fra Immacolato e di cui voglio ricordare qui oggi, con commozione, la sua spiritualità profonda unita ad una contagiosa forza morale”.
L’incontro a Vinchiaturo – avvenuto non per caso nel giorno di San Giuseppe, santo dell’umiltà e del silenzio a cui don Alessandro Porfirio era devoto da sempre e dal quale ha saputo trarre ispirazione durante l’arco della sua intera vita al servizio dei bisognosi e della Chiesa – è servito per fare il punto sulle offerte raccolte per l’acquisto del libro:
“Con grande soddisfazione – prosegue Anna di Nardo Ruffo – doniamo oggi la cifra raccolta (8700 euro che si aggiungono ad altri 2 mila euro già raccolti in altre occasioni, ndr) all’associazione dedicata a don Alessandro Porfirio, che ha, tra le proprie finalità, la costruzione a Roccaspromonte di una struttura dedicata proprio a Fra Immacolato. Ho ancora vivo in me il ricordo degli incontri spirituali con don Alessandro nell’ abitazione di Fra Immacolato pieni di spiritualità e preghiere. Don Alessandro mi ricordava spesso quanto il nostro Servo di Dio gli avesse rappresentato il desiderio di un santo ricovero carmelitano nella nostra Regione. Il sogno di Don Alessandro, che era poi il sogno di Fra Immacolato, spero possa realizzarsi quanto prima”.
“Se i lavori a Roccaspromonte procedono è perché noi ci crediamo – fanno sapere dall’Associazione intitolata a don Porfirio. Vogliamo andare avanti nell’opera di costruzione di questo complesso religioso – molteplici sono al riguardo le iniziative messe in campo dalla Comunità di Roccaspromonte e dall’Associazione per raccogliere fondi – con la stessa fede e con lo stesso contagioso entusiasmo di don Alessandro: solo così sapremo raccogliere la sua eredità spirituale, certi di operare nel solco da lui tracciato per portare a termine la sua opera religiosa”.
Andrea Logoteta
Per informazioni visita la pagina Facebook dedicata a Don Alessandro Porfirio:
https://www.facebook.com/In-ricordo-di-Don-Alessandro-Porfirio-parroco-di-Roccaspromonte-785958464768046/?ref=hl
Per contribuire con una propria offerta alla realizzazione del sogno di Don Alessandro: Associazione “Don Alessandro Porfirio pro costruendo complesso religioso in Madonna del Peschio di Roccaspromonte” – C/C postale n. 1021479595 intestato a: Ass. Don Alessandro Porfirio Pro Madonna del Peschio Roccaspromonte.