Gli alunni della secondaria dell’ Istituto comprensivo di Ripalimosani sono stati inseriti nel “Progetto iodio Molise”, uno screening sanitario volto a verificare l’utilizzo del sale iodato nell’alimentazione e a prevenire le patologie della tiroide. Coinvolti dal Comune di Ripalimosani, dalla Scuola, dal Rotary di Campobasso e dall’Università del Molise, i genitori delle medie hanno incontrato il professor Maurizio Gasperi (cattedra di endocrinologia all’Unimol) che ha illustrato i passaggi del progetto e i benefici dello iodio, costituente essenziale degli ormoni tiroidei e sostanza indispensabile per una corretta crescita.
Presenti anche il dottor Michele Rinaldi, presidente dell’Ordine dei Farmacisti del Molise, anch’esso promotore dell’iniziativa, alcuni rappresentanti dell’amministrazione e la vicepreside. Il progetto, completamente gratuito per le famiglie coinvolte, sarà possibile anche grazie alla collaborazione del professor Luca Brunese (cattedra di radiologia Unimol) responsabile nel progetto per la parte ecografica. Lo studio verrà condotto in date da concordare, mediante questionario e valutazione clinica ed ecografica. I dati verranno successivamente elaborati ed illustrati alla popolazione, nell’ambito di incontri di carattere formativo.
“Abbiamo voluto inserire i nostri ragazzi in un’azione molto importante per il loro sviluppo fisico – ha affermato il consigliere delegato alla Salute Cristian Cristofaro – Il progetto non ha un limite temporale, perché non è solo una rilevazione occasionale, ma una vera e propria azione educazione e prevenzione, con successive verifiche dell’efficacia”. Dopo Natale si partirà con i prelievi e le ecografie. Soddisfatti i genitori che hanno posto diverse domande agli esperti.
Ripalimosani: via al “Progetto Iodio” per i ragazzi delle medie
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