Il 2 giugno è l’occasione per ogni cittadino e per tutti i rappresentanti delle Istituzioni italiane per rafforzare il senso di appartenenza alla nostra Repubblica e fare propri i valori che ne furono alla base e oggi quanto mai attuali”; questo il messaggio del sindaco di Ripalimosani, Michele Di Bartolomeo e dell’amministrazione Comunale del piccolo comune molisano in occasione della Festa della Repubblica. “Nel 1946 l’Italia scelse di voltare pagina, ponendo le basi per un ritrovato spirito democratico e per un periodo che avrebbe garantito al Paese, seppure attraversando anche periodi drammatici, una lunga stagione di crescita economica, sociale e civile. Le Istituzioni repubblicane, nello scenario odierno, rivestono un delicato ruolo di garanti e di promotori dei valori fondanti della nostra Repubblica, un ruolo che devono poter svolgere al meglio, con tutti gli strumenti a disposizione. Ci onora ricordare come, in quel lontano 2 giugno, Ripalimosani fu tra i pochissimi paesi, in un Molise fortemente ancorato all’ideale monarchico, dove i cittadini scelsero la Repubblica, una scelta che la Storia ha poi definito giusta e lungimirante. E in quella stessa data, Ripalimosani vide eletto all’Assemblea Costituente l’avvocato ripese Michele Camposarcuno, uno dei maggiori sostenitori dell’autonomia regionale del Molise che oggi, a 70 anni dall’elezione parlamentare di Camposarcuno, viene costantemente dibattuta mettendo in forse non solo l’autonomia amministrativa della nostra Regione, punto sul quale si può discutere, ma la stessa identità del popolo Molisano, ipotesi che ci sentiamo di respingere con forza”.
