Ripabottoni, disservizi e noncuranza dell’amministrazione comunale, lettera al Prefetto

Riceviamo e pubblichiamo
Comunicazione relativa al protrarsi dei gravi disservizi segnalati con precedente nota del 25.01.2016. Con la presente, la sottoscritta Patrizia Pano in qualità di Direttore della Residenza per anziani di Ripabottoni  intende informare la S.V. che i disservizi  precedentemente denunciati non hanno avuto alcun riscontro, anzi, a distanza di mesi la situazione è ulteriormente  peggiorata tant’è che si segnalano ulteriori gravi difficoltà che si stanno verificando sia sul piazzale della struttura che lungo la strada di accesso alla stessa, sempre di proprietà del Comune di Ripabottoni. Una normale pioggia si trasforma in un pantano, al manto stradale della via d’accesso alla struttura completamente dissestato e ai lampioni che dovrebbero illuminare il piazzale antistante e invece sono tutti spenti. Tra l’altro uno degli stessi oltre ad essere spento è anche pericolante. Duole constatare che, l’amministrazione comunale di Ripabottoni, a quattro mesi di distanza, abbia lasciato cadere nel vuoto la segnalazione dei disservizi elencati continuando così a mettere in discussione la sicurezza dei 36 ospiti anziani presenti nella struttura, oltre che, dei  loro parenti e degli operatori che vi lavorano.
Si coglie l’occasione per segnalarle anche un’altra strana, discutibile e grave vicenda che vede coinvolta sempre l’amministrazione comunale di Ripabottoni. La stessa, ha concluso i lavori all’interno della struttura, nello specifico un centro diurno e altre 9 camere con l’utilizzo di fondi regionali vincolati al completamento dei suddetti locali ma, non ha ancora avviato nessuna procedura per rendere fruibili questi nuovi spazi  consentendo alle innumerevoli  famiglie in difficoltà, che ne hanno fatto richiesta, di poter usufruire dei servizi erogati nella struttura.
Con la presente si tiene a precisare che questa struttura, oltre a dare ricovero a 36 ospiti, ha creato 30 posti di lavoro tra operatori, infermieri, volontari e tirocinanti tutti giovani (e di questi tempi si ritiene che non sia poca cosa, specialmente se ciò accade in un piccolo centro di circa 500 abitanti). A tal proposito la sottoscritta, insieme a tutti i dipendenti, non capendo la motivazione di tale ostruzionismo da parte dell’amministrazione comunale
CHIEDE
alla S.V, e a chi legge per conoscenza, un forte ed autorevole intervento affinché questa incresciosa situazione venga risolta nel più breve tempo possibile tanto da evitare che il proficuo lavoro svolto fino ad ora possa essere vanificato.

Il Direttore della Residenza Anziani  
Dott.ssa Patrizia Pano

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