Riteniamo davvero singolare l’intervento del Direttore Generale della Salute, Dott.ssa Marinella D’Innocenzo, in merito alla riorganizzazione del SSR e all’incontro con le parti sociali svoltosi presso la provincia di Isernia e successivamente a Palazzo Vitale. Affermare infatti che il confronto con le OO.SS. è condivisibile ma al contempo asserire categoricamente l’incontestabilità delle scelte già operate è quantomeno distonico se non frutto di mere considerazioni di principio. Tra l’altro sottolineare che il confronto debba basarsi su dati reali è affermazione condivisibile – afferma Susanna Pastotino, Segretario Generale FP cgil Molise- – ma ricordiamo alla dott.ssa D’Innocenzo che i dati devono essere forniti dalla Regione Molise proprio per non essere frutto di considerazioni apodittiche, al pari di quelle relative a non meglio specificate “rendite di posizione” o “di privilegi”! Ci chiediamo se quanto riportato dai giornali sia l’opinione della Dirigente o sia invece la posizione dell’Istituzione filtrate attraverso la D’Innocenzo. Se corrispondesse al vero la seconda ipotesi davvero ci resterebbe solo il rammarico di avere inutilmente visto nell’incontro un segnale di inesistente apertura. Vogliamo anche far presente alla dott.ssa D’Innocenzo che questa O.S.- conclude la Pastorino – è dal lontanissimo 2003 che auspica il cambiamento e la riorganizzazione del SSR e in questi anni abbiamo sempre e puntualmente presentato nostre proposte di riorganizzazione senza aver alcun riscontro tranne le solite audizioni presso le specifiche commissioni. Ora siamo in attesa che la Regione Molise provveda quanto prima a fornire i dati di cui sopra al fine di avviare quel confronto reale che finora è mancato.
Riorganizzazione della Sanità, CGIL : segnale di inesistente apertura da parte della Regione?
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