“Accogliendo le nostre preoccupazioni, più volte reiterate tramite interrogazioni, mozioni e ordini del giorno portati all’attenzione del Consiglio regionale, la Giunta con Deliberazione n. 660 del 2 dicembre 2014 ha approvato la rimodulazione del Piano di attuazione regionale di Garanzia Giovani”. A parlare i consiglieri regionali Angiolina Fusco Perrella e Giuseppe Sabusco. “Un programma operativo che finora non ha riscontrato un gran successo presso i destinatari dell’intervento, ossia i cosiddetti NEET, quella fascia di popolazione compresa tra i 15 e i 29 anni che si trova a non essere impegnato in un’attività lavorativa, ne in un percorso scolastico o formativo. Difatti – continua la nota – a fronte di un bacino potenziale di circa 15 mila giovani molisani, secondo l’ultimo report nazionale del 5 dicembre scorso per il Molise si sono registrate solamente 1.879 adesioni interne, alle quale aggiungere ulteriori 1.563 esterne per un totale complessivo di 3.442.
Numeri magri che, come si legge nel documento istruttorio della Deliberazione n. 660, hanno spinto alla necessaria rimodulazione di alcune linee progettuali del piano, come: allargare la platea di giovani NEET tra i 15 e 29 anni; velocizzare l’attività di profilazione dei soggetti destinatari e soprattutto rimodulare gli interventi di servizio civile che hanno avuto una consistente riduzione di fondi, poi smistati su misure più importanti come autoimpiego e autoimprenditorialità.
Interventi e soluzioni che noi avevamo prospettato e anche suggerito al Governo regionale per migliorare la performance del piano operativo.
Ovviamente adesso è fondamentale trasferirle sul piano concreto, perché il ritardo rispetto alle altre regioni più performanti, come Lombardia, Toscana, Veneto, Marche, è notevole, ma soprattutto è giunta l’ora di dare una risposta forte ai tanti giovani disoccupati non solo in termini di occupabilità ma prioritariamente in quelli di occupazione.
Inoltre – concludono i consiglieri – va bene la decisione di affidare all’Agenzia Molise Lavoro l’incarico di svolgere le attività legate alla gestione operativo del piano Garanzia Giovani, ma qual è il ruolo della struttura assessorile competente in materia?”
Rimodulazione del Piano Garanzia Giovani, Fusco Perrella e Sabusco: La minoranza aveva ragione
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