L’incontro avuto con le rappresentanze sindacali che hanno portato all’attenzione della Regione alcune problematiche legate al settore commercio, ha dato l’inizio ad un percorso condiviso, per trovare una ridefinizione delle regole che sia compatibile con i limiti decisionali imposti dal Decreto SalvaItalia sulle competenze delle Regioni in questa materia. La richiesta di un intervento deciso da parte di tutto il settore commercio, evidenzia la necessità di rivedere le norme attualmente vigenti e l’impegno della Regione sarà quello di analizzare, a fondo, le problematiche lamentate e condividerne le migliori soluzioni per eliminare le criticità presenti nelle norme attualmente in vigore. Del resto, si può già ritenere che un piccolo passo in avanti sia stato fatto grazie all’interesse della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome che ha sottoposto alla Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati, una rivisitazione delle varie proposte di Legge che disciplinano gli orari di apertura delle attività commerciali, in particolar modo, per la chiusura domenicale e quella festiva. La preoccupante situazione del valore di produzione a livello nazionale, sta, portando l’intero settore di fronte a scelte importanti per il proprio futuro le quali devono trovare, necessariamente, la condivisione di tutte le parti interessate a che il trend negativo possa essere invertito. Allo scopo c’è stata ampia convergenza in questo percorso istituzionale che si è aperto, in particolar modo sulla possibilità di attivare aiuti concreti a tutto il settore attraverso misure d’incentivazione e accompagnamento delle attività commerciali, attivando un fondo per il sostegno delle piccole e medie realtà: questo è sicuramente da considerarsi un buon viatico a che presto si arrivi ai risultati positivi per risolvere la delicata situazione. Le Regioni, se le proposte di legge saranno recepite, assumeranno una posizione di rilievo sulle scelte che si andranno a fare nella regolamentazione del settore commercio, sia sulla parte che riguarda lo snellimento delle procedure burocratiche alle quali bisogna conformarsi per l’avviamento di un’attività commerciale che sulla disciplina degli orari di apertura degli esercizi. Discutere serenamente e proficuamente di un problema così delicato per l’economia regionale, così come è stato nell’incontro con i sindacati, e in quelli che seguiranno sull’argomento, farà sicuramente scaturire conseguenze positive per il futuro di migliaia di attività commerciali di questa regione e rappresenterà una garanzia maggiore nell’ottenimento dei risultati che tutti auspichiamo, soprattutto in considerazione che il settore commercio, per il Molise, è un segmento fondamentale dell’economia locale che non può mettere a rischio i moltissimi posti di lavoro che ad esso sono legati e la sussistenza di tante famiglie alle quali vanno date risposte concrete in un momento così difficile.”
Riforma legge regionale sul commercio. Scarabeo: risultato positivo al primo tavolo con i sindacati
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