Alla luce dell’approvazione definitiva a Montecitorio della legge di riforma della Scuola, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale del Molise dott.ssa Anna Paola Sabatini, ha inteso dichiarare quanto segue: “Senza entrare nelle dinamiche e nei meccanismi della classe politica e dei partiti, è del tutto evidente che a settembre la scuola cambierà volto, in senso più dinamico e più conforme alla realtà in cui viviamo.
Nell’ottica di questa trasformazione in avanti, sono ottimista che la direzione intrapresa sia quella più idonea e conforme ad un Paese che ha bisogno, ora come non mai, di aggiungere valore, innovazione e coraggio al comparto. Nel testo varato si concretizza una istituzione che rimetta al centro delle scelte educative, la famiglia ed il suo ruolo cardine nella società.
L’attore principale delle scelte educative resta e deve restare la famiglia nella sua veste da protagonista, in stretta collaborazione con la Scuola.
Nella riforma sussistono elementi innovativi che trasformano una scuola da fornitore di conoscenze ad una istituzione che accomuna insegnanti, studenti, genitori, dirigenti e personale non docente, tutti uniti in un percorso di crescita globale, arricchimento, formazione ed integrazione dello studente. Gli elementi di questa norma che sicuramente emergono con positività – continua il direttore Sabatini – sono appunto l’introduzione strutturale della valutazione per docenti e dirigenti scolastici, andando così in linea con le altre realtà europee, il collegamento strutturale col mondo del lavoro e l’aver inserito al centro delle scelte educative, appunto la famiglia. Tuttavia una vera valutazione si potrà dare solo in base alla reale applicazione che verrà ad opera delle scuole stesse”.