Nonostante l’altissima partecipazione allo sciopero di maggio e la forte mobilitazione unitaria dei lavoratori della scuola, degli studenti e delle famiglie, che si è concretizzata in numerose iniziative ( presidi, assemblee, flash mob ), il governo non recede dalla pretesa di imporre un riassetto della scuola ispirato, nella gestione, a modelli autoritari e aziendalisti, nelle finalità, a criteri di classe, che di fatto accentuino la distinzione tra scuole per l’”élite” e scuole per il “popolo”. E’ con questo atteggiamento di protervia da parte del governo che il DdL sulla cosiddetta “buona scuola” è arrivato all’ultimo decisivo passaggio del suo iter parlamentare in Senato, per il vaglio da parte della commissione istruzione e il successivo voto da parte dell’assemblea.
In questa situazione, in Molise, come in tutta Italia, i lavoratori della scuola, consapevoli del momento cruciale per la qualità culturale e educativa della scuola e per le sue finalità sociali e democratiche, stanno dando vita ad ulteriori iniziative di lotta: sono in corso in tutte le scuole della regione gli scioperi degli scrutini; si svolgerà a Termoli, nella serata di domani 5 giugno, una fiaccolata per fermare l’iter del DdL renziano.
Il PRC del Molise sostiene tutte le lotte in corso ed è impegnato a partecipare ad esse con i propri militanti, nella convinzione che il Ddl, inemendabile, vada ritirato e che ci siano, nella fase attuale, due soli provvedimenti che vadano approvati con urgenza:
· Un piano straordinario per l’assunzione di tutti i precari abilitati con le diverse procedure e che abbiano svolto almeno 36 mesi di servizio, come, peraltro, impone una sentenza della Corte europea di giustizia ( del resto si tratta di quelle persone, che, in questi anni, con il loro lavoro hanno garantito il buon funzionamento delle nostre scuole)
· L’inversione, a partire dalla prossima legge di stabilità, della tendenza ormai pluriennale a diminuire la spesa destinata all’istruzione pubblica ( in questi stessi anni, inoltre, sono aumentati in modo cospicuo gli stanziamenti che, contro il dettato costituzionale, vengono destinati alla scuola privata)
Silvio Arcolesse
Segretario regionale PRC Molise
Rifondazione Comunista sostiene le iniziative in opposizione al Disegno di legge “Riforma della scuola”
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