L’autorizzazione concessa dalla giunta Frattura alla costruzione di due centrali a biomasse nella valle del Matese ha suscitato la mobilitazione dei cittadini della zona, giustamente preoccupati per l’inquinamento e per i danni al paesaggio che esse possono provocare. All’alba del 2 ottobre, forze speciali di polizia, eludendo il presidio dei cittadini, hanno imposto la ripresa dei lavori nel cantiere di Campochiaro.
Chi ha ordinato il blitz (in presenza, peraltro, di un ordine del giorno unanime del Consiglio regionale che chiede la sospensione dei lavori, in attesa di una puntuale verifica dell’impatto ambientale delle centrali) si è assunto una grave responsabilità!
Il Partito della Rifondazione Comunista del Molise , nella convinzione che la decisione di far costruire le centrali nell’area matesina risponda al profitto di pochi piuttosto che al benessere delle popolazioni (in ciò ponendosi in assoluta continuità con le scelte delle passate giunte di centrodestra), ritiene che la giunta Frattura debba urgentemente revocare la propria autorizzazione.
Il Partito della Rifondazione comunista è, inoltre, impegnato a sostenere concretamente, con la presenza dei propri militanti, il presidio dei cittadini.
Rifondazione Comunista: fermiamo la costruzione delle biomasse nel Matese
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