Ricostruzione post terremoto, l’UE stanzia 1,2 miliardi di euro per l’Italia

L’aiuto dell’Europa è importante non solo da un punto di vista meramente economico ma è, al tempo stesso, un segnale forte sotto il profilo politico. L’Unione Europea rispetta gli impegni presi ed è al nostro fianco nella ricostruzione delle Regioni colpite dal terremoto”.
Lo ha detto Aldo Patriciello, parlamentare europeo e membro della Commissione Ambiente, al termine della votazione con cui la plenaria di Strasburgo ha approvato in via definitiva lo stanziamento di circa 1,2 miliardi di euro per riparare i danni causati dai terremoti nel centro Italia nel 2016 e nel 2017.
“La votazione di oggi – ha dichiarato Patriciello – è senza dubbio un atto di grande solidarietà da parte delle istituzioni europee. La stragrande maggioranza dei mie colleghi ha votato in favore dell’aiuto economico all’Italia, senza se e senza ma. Stiamo parlando – ha spiegato l’eurodeputato molisano – della somma più alta mai stanziata, in un’unica soluzione, dal Fondo di solidarietà dell’Ue. Soldi che serviranno per finanziare i lavori di ricostruzione, la protezione dei punti di interesse storico ed altri interventi a copertura dei servizi di emergenza. Ciò permetterà alle regioni colpite, Abruzzo in primis, di poter accelerare il percorso di ripresa e puntare alla crescita occupazionale del territorio.
Lo stanziamento di oltre 1 miliardo di euro approvato oggi – ha concluso l’europarlamentare azzurro – è parte integrante dell’impegno assunto dall’Europa nei confronti dei cittadini e degli amministratori delle regioni colpite dal terremoto. Un impegno che è sì un atto di solidarietà nei confronti del nostro Paese, ma soprattutto uno degli aspetti che rende l’Europa una vera Unione e non solo la somma dei singoli interessi nazionali”.
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