L’economia molisana è al collasso, la disoccupazione ha raggiunto livelli intollerabili a causa di un immobilismo istituzionale spaventoso e dell’assenza di ogni minima progettualità in termini di sviluppo e ripresa. Il comparto dell’edilizia è stremato, con i cantieri di quasi tutto il territorio regionale letteralmente chiusi. Per non parlare della ricostruzione post-sisma, caratterizzata nella nuova (si fa per dire) gestione Frattura – Ciocca da chiacchiere e proclami che hanno, di fatto, bloccato tutto e gettato la Protezione Civile molisana nel caos più totale, svuotandola anche delle professionalità mediante veri e propri licenziamenti ingiustificati e di massa. Promettevano di realizzare un modello di ricostruzione celere e snello – il governatore Frattura e il consigliere Ciocca – ma è sotto gli occhi di tutti il fallimento di una gestione del tutto incapace di dare risposte e di dare seguito all’iter post sisma. Promettevano di impegnare il governo centrale ad allentare il patto di stabilità per la nostra regione così da poter investire maggiori risorse nella ricostruzione: chiacchiere e promesse perché la Protezione Civile è avvolta nell’immobilismo più totale, motivo per il quale il Molise rischia seriamente di vedersi sottratti gran parte dei milioni di euro destinati alla ricostruzione dalla delibera CIPE che il mio governo regionale ottenne dallo Stato. Per queste motivazioni, impegnerò il Consiglio regionale a voler occuparsi seriamente della questione imprimendo una svolta di chiarezza rispetto all’attuale preoccupante situazione di caos.
Ricostruzione post sisma. Iorio: Frattura e Ciocca hanno fallito
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