Ricostruzione, le proposte di Salvatore Ciocca

Riceviamo e pubblichiamo

Diritti di segreteria per le istruttorie dei lavori e delle progettazioni inerenti la ricostruzione post sisma 2002 gravanti sulle imprese: oggi al vaglio delle Commissioni Prima e Terza, riunite in seduta congiunta, le mie proposte di modifica dell’articolo 20 della legge regionale 4 maggio 2015, n. 8 “Disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2015 in materia di entrate e di spese. Modificazioni e integrazioni di leggi regionali”.

Con le proposte di modifica del comma 2 dell’articolo 20 della l.r. 8/2015 (la norma regionale che ha istituito e regolamentato le attività dell’Arps), ho inteso specificare che le procedure inerenti le attività di ricostruzione non potranno essere gravate da oneri, tributi e/o diritti di segreteria stabiliti in autonomia dai Comuni e/o dai Soggetti attuatori così come invece ha stabilito l’amministrazione di Colletorto, unico caso nel cratere sismico.

Con tale emendamento non si è inteso di certo intaccare l’autonomia decisionale dei Comuni ma si è posta l’attenzione sulla straordinarietà dell’evento ricostruzione, ritenendo impensabile gravare ulteriormente con oneri, balzelli e tributi sulle imprese. Basti pensare che, in un anno circa, al Comune di Colletorto aziende e professionisti hanno versato oneri, per ogni Stato di Avanzamento Lavori, per complessivi 16mila euro.

Nella proposta modificativa della norma regionale 8/2015, ho anche inteso specificare che le istruttorie relative ai S.A.L. devono essere espletate dalle Amministrazioni e dai Soggetti Attuatori e inviate all’Arps entro e non oltre i 45 giorni dalla data di presentazione; una precisazione normativa che consente di ulteriormente accelerare le procedure amministrative e burocratiche definendo, quindi, la tempistica di presentazione degli Stati di Avanzamento Lavori.

Ad ulteriore integrazione, ho ritenuto utile anche predisporre un emendamento aggiuntivo al comma 3 dell’articolo 20 della stessa norma regionale (n.8/2015) specificando che, nel caso in cui i Soggetti Attuatori provvedano a certificare – tramite la Piattaforma dei Crediti Commerciali del Ministero dell’Economia e Finanze – i crediti vantati dalle imprese, l’Arps emetterà i mandati di pagamento direttamente in favore del Soggetto Attuatore, previa conforme istruttoria da parte dello stesso.

Le Commissioni Prima e Terza, riunite in seduta congiunta nel pomeriggio odierno, hanno espresso, a maggioranza, parere favorevole su tutte le proposte di modifica da me presentate.

Salvatore Ciocca

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