LARINO. Agli inizi della prossima settimana è prevista l’udienza per decidere le sorti del 52 enne originario di Guglionesi considerato il capo dell’organizzazione delle “chiavette magiche” sgominata dalla Procura Frentana dopo un’operazione che accertava l’utilizzo di chiavette ai distributori del Basso Molise. Delle quindici persone arrestate, solo quest’ultimo è rimasto in carcere dopo gli interrogatori di garanzia ma si parla di un altro centinaio di indagati; tutti quelli che al pagamento di 5 euro acquistavano crediti per un valore di quindici euro causando una perdita di circa 300.000 euro alla società dei distributori automatici (Generale Ristorazione).
Commenti Facebook