Riconoscimento dell’area di crisi, la dichiarazione del consigliere provinciale Michele Durante: “Una sconfitta esserci arrivati, ma questa è un’occasione imperdibile”. Firmato il decreto, riconosciuta l’area di crisi per il distretto produttivo Bojano-Isernia-Venafro; sul tema interviene il consigliere provinciale di Campobasso, Michele Durante: “La fotografia che gli organismi tecnico scientifici hanno scattato alla nostra regione è impietosa: il Molise ha il PIl più basso d’Italia, tra le maggiori percentuali di disoccupati, un’altissima disoccupazione giovanile; il settore manifatturiero del tessile azzerato; l’industria agroalimentare fallita; commercio e terziario in crisi. Questa è l’eredità che ci viene da un lungo periodo di crisi, ma nondimeno da un sistema di scelte politiche sbagliate, che ricordiamo tutti perfettamente. Oggi il riconoscimento dell’area di crisi apre una nuova partita per la nostra regione, ed è una partita che non si può perdere; dai primi calcoli si valuta che i benefici per il sistema produttivo toccheranno i 100 milioni di euro, e ogni singolo euro dovrà essere orientato all’ottenimento del massimo risultato, ovvero quello di creare una solida e stabile occupazione. Il risultato – prosegue Durante – va riconosciuto oggi ai rappresentanti della Regione Molise, alle istituzioni locali che si sono espresse negli ultimi due anni con delibere specifiche, alle organizzazioni datoriali e sindacali, che hanno fornito un contributo fattivo in seno alla commissione tripartita. Mi associo ai complimenti e agli auguri di buon lavoro del segretario generale della UIL Barbagallo – conclude il consigliere provinciale – per la tenacia e la determinazione dimostrata sul tema dai rappresentanti molisani del sindacato”.
Riconoscimento area di crisi, Durante: una sconfitta esserci arrivati ma è un’occasione imperdibile
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