Con il coordinamento della Prefettura di Campobasso e l’attivazione del Centro
Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), presso la sala operativa alternativa di Protezione Civile
collocata nella locale Sezione di Polizia Stradale, è in corso un’esercitazione sul campo e
per posti di comando finalizzata alla ricerca di alcuni giovani che hanno partecipato ad un
“rave party” organizzato in un’area prospiciente la Diga di Arcichiaro sul territorio del
Comune di Guardiaregia (CB).
Un gruppo di ragazzi in stato confusionale, probabilmente dopo aver fatto uso di
sostanze alcoliche e stupefacenti, si sono allontanati e persi nella boscaglia vicina e
potrebbero anche essere scivolati all’interno dell’invaso artificiale della diga.
Nelle attività esercitative, oltre a vigili del fuoco provenienti dai Comandi Provinciali
del Molise e dell’Abruzzo, è coinvolto un importante numero di Forze dell’Ordine, tra
Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale.
Coinvolto il Servizio regionale della Protezione Civile per il coordinamento della
componente dei soccorritori volontari, il Servizio Sanitario 118, la Croce Rossa
Italiana, il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), tecnici e
operatori della Provincia di Campobasso e dell’Azienda regionale “Molise Acque”, Ente
gestore della “Diga di Arcichiaro” sul torrente Quirino.
Poiché la zona interessata dall’esercitazione presenta articolati e complessi
scenari, connotati anche da elementi di pericolosità, come l’invaso artificiale della
Diga, la presenza di due ponti e di anfratti difficilmente praticabili, è stato attivato un
Posto di Comando Avanzato (PCA) sul posto, con il coordinamento dei Vigili del
Fuoco, in qualità di direzione tecnica dei soccorsi, con la partecipazione di delegati
delle Forze dell’ordine, del 118, della Croce Rossa e del Cnsas.
Il Centro di Coordinamento dei Soccorsi sta adesso valutando l’impiego di
risorse specializzate, soccorritori qualificati per gli specifici scenari e strumentazioni
tecnologicamente avanzate (elisoccorritori, droni, gruppi cinofili, soccorritori che
utilizzano tecniche di derivazione speleo-alpino-fluviale).
Seguirà un comunicato a conclusione delle attività esercitative.