Sorrisi, ascolto, gioia. La “Giornata della tolleranza” è stata istruttiva, colorata, vivace e riuscita in pieno. Un flash mob durato l’intera mattinata a Riccia, in piazza Umberto I, fortemente voluto dal preside Umberto Di Lallo e da tutto il corpo docente dell’Istituto Omnicomprensivo, con il pieno sostegno dell’amministrazione comunale. Felicissimi il sindaco Micaela Fanelli e gli insegnanti per la riuscita dell’iniziativa e per il messaggio di tolleranza e speranza condiviso con i bambini.
In occasione della Giornata della memoria e di quella di commemorazione della strage delle Foibe, si è ritenuto infatti opportuno dare la possibilità agli studenti e agli insegnanti di riflettere sul concetto di tolleranza, non applicato esclusivamente alla commemorazione delle vittime di questi drammatici eventi storici, bensì inerente alle difficoltà e alle opportunità di oggi con chiunque sia diverso sul piano religioso o etnico. Con un messaggio-obiettivo che i bambini e i ragazzi insieme agli adulti hanno recepito: l’apertura, la disponibilità emotiva all’altro.
Si è partiti in mattinata, con gli studenti dell’IPSASR che hanno affisso in piazza i disegni dei bambini della scuola dell’infanzia, mentre gli stessi bambini hanno fatto volare palloncini e intonato dei canti. Subito dopo i bambini hanno liberato i palloncini sulle note della canzone “L’Arcobaleno”. Ancora, la canzone mimata “Il Treno della pace”, e i propri pensieri scritti su cartoncini appesi, mentre sulle note della canzone “Girotondo Colorato” hanno formato girotondi concentrici.
I ragazzi hanno cantato insieme “La canzone del bambino nel vento” di Guccini e “La città dei bambini”. E ancora la canzone “W la gente”, inno dell’organizzazione statunitense Up With People, “Il pescatore” di Fabrizio De Andrè, “Soldato” dei Nomadi e “Imagine” di John Lennon, mentre altri ragazzi incidevano sui cartoncini i propri messaggi di pace, solidarietà, tolleranza. Infine, musica dal vivo degli studenti IPSASR, Roberto Ciocca, Simone Iapalucci, Sara Cricca (V A), insieme a Jacopo Di Criscio (IV A) con la collaborazione e l’accompagnamento del Prof. Gennaro Continillo hanno presentato un omaggio a Bob Marley: “Could you be loved”; “No woman, no cry”; “Don’t worry, be happy”.
In chiusura, sulle note dell’ultima canzone, tutti gli studenti IPSASR si sono disposti nel centro della piazza formando la parola PACE. Una parola di cui Riccia oggi si è colorata.