Oggi, lunedì 12 settembre prende ufficialmente il via in Molise l’anno scolastico 2016-2017, tra preoccupazioni e apprensioni. Non a Riccia dove, grazie anche all’impegno dell’amministrazione comunale, che crede fortemente nel ruolo importante che la scuola assume nel formare il “futuro” del nostro paese, l’anno scolastico si avvierà regolarmente.
Quest’anno, infatti, l’Istituto Omnicomprensivo di Riccia inizierà una programmazione suddivisa su cinque giorni settimanali prevedendo anche dei rientri pomeridiani. Nonostante le ristrettezze economiche, l’Amministrazione non ha rinunciato ad investire nella scuola destinando risorse umane ed economiche. Nel periodo estivo sono stati effettuati interventi sull’edificio per rendere possibile la nuova programmazione dell’orario scolastico per adibire dei locali a refettorio sia alla scuola primaria che alla scuola media. Anche il servizio trasporto è stato organizzato in base alle nuove esigenze.
«Siamo andati incontro alle esigenze della scuola cercando di soddisfare desideri delle famiglie e di mettere in condizioni ideali chiunque fruisca dei locali adibiti a scuola» sottolinea il sindaco Fanelli.
«Rientrare in aula dopo le vacanze estive non è certo facile ma porta con se sempre un’emozione – osserva l’assessore Santopuoli. Per chi sedie per la prima volta tra i banchi, per chi passa da un grado ad un altro della scuola e in generale per chi continua il suo percorso di studi – prosegue – il primo giorno rappresenta sempre un momento significativo carico di emozioni con nuove sfide e traguardi da raggiungere. Un augurio particolare ai bambini e ragazzi che attraverso la scuola possano accrescere e realizzare i loro sogni, sviluppando le loro attitudini e acquisendo le giuste competenze per dare un contributo a rendere migliore il nostro paese. Agli studenti, alle famiglie al Dirigente scolastico e al corpo docente e non docente – conclude l’assessore – dall’intera amministrazione comunale l’augurio che l’anno scolastico che inizia trascorra sereno e in modo proficuo».
