Il sindaco Basso Antonio Di Brino informa che si è tenuto nella mattinata di oggi, presso la sede del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici a Roma, la Conferenza di Servizi che ha affrontato i temi relativi al progetto preliminare di raddoppio ferroviario “Termoli – Lesina”. Oltre al presidente ad interim della Quinta Commissione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Ing. Amedeo Gargiulo, erano presenti l’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Molise Pierpaolo Nagni, il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis, il sindaco di Termoli Basso Antonio Di Brino, l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Termoli Vincenzo Sabella, il dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Termoli Silvestro Belpulsi, il vicesindaco di Campomarino Vincenzo Norante, oltre ai rappresentanti della Regione Puglia, della Provincia di Foggia e dei comuni pugliesi interessati dal progetto di raddoppio ferroviario.
“La delegazione regionale e provinciale molisana, e quella dei comuni di Termoli e Campomarino – ha dichiarato Di Brino – hanno ribadito questa mattina il proprio parere contrario al progetto preliminare di raddoppio ferroviario, a differenza di quanto espresso invece dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Foggia e dagli altri comuni pugliesi presenti.
Abbiamo quindi richiesto ancora una volta la delocalizzazione della linea ferrata e della stazione ferroviaria per il tratto Termoli – Campomarino – continua Di Brino – così come peraltro deliberato in sede di Consiglio comunale. A questo punto il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici inoltrerà il proprio parere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e sarà, quindi, il Cipe a decidere il finanziamento del primo lotto. Sono certo che se la Regione Molise manterrà fermo il proprio convincimento attuale, in merito all’opportunità di vedere delocalizzata la linea ferrata e la stazione ferroviaria, potremo sperare di ottenere un risultato positivo in sede di approvazione dei futuri finanziamenti sul secondo e terzo lotto”.