Rete per rilanciare le imprese agroalimentari molisane nell’ambito del nuovo Piano di Sviluppo Rurale del Molise

Intercredit Confidi e Banca dell’Adriatico supportano l’Agroindustria molisana e mettono a punto un nuovo pacchetto di strumenti finanziari per le imprese e le filiere produttive agroalimentari, nell’ambito della programmazione del P.S.R regionale 2014/2020. Le novità saranno illustrate al pubblico in una giornata di approfondimento all’Università degli Studi del Molise

Prestiti più facili e garantiti a tutte le aziende agroalimentari molisane, in primis a quelle della filiera zootecnica e lattiero-casearia, che vogliono nascere, crescere o innovare attraverso il nuovo Piano di Sviluppo Rurale che destina nel Molise investimenti per 211 milioni di euro.
Se ne parlerà a Campobasso, mercoledì 6 aprile, a partire dalle ore 10, nell’aula Silvestri dell’Università degli Studi del Molise – Dipartimento Agricoltura, Ambiente ed Alimenti in via De Santis, dove si terrà un convegno dal titolo “211 milioni di Euro, il Molise riparte da qui: PSR 2014/2020”, promosso da Intercredit Confidi in collaborazione con Banca dell’Adriatico (Gruppo Intesa Sanpaolo), l’ateneo molisano e con la partecipazione della Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi del Molise.
Sarà l’occasione per illustrare agli operatori e agli imprenditori molisani del settore agricolo le opportunità finanziarie elaborate per loro da due importanti realtà come Intercredit Confidi e Banca dell’Adriatico. Una strategia pensata per cogliere appieno le opportunità di investimento rappresentate dai nuovi bandi previsti dal Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020 della Regione Molise e accedere più facilmente ai fondi strutturali anche attraverso prodotti specifici.
La proposta nasce dall’accordo di collaborazione siglato tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e il Gruppo Intesa Sanpaolo per sostenere tutto il comparto agroindustriale, in base al quale Intesa Sanpaolo ha stanziato un plafond di 6 miliardi di euro in 3 anni che mette a disposizione un nuovo pacchetto di strumenti finanziari per le imprese e le filiere produttive agroalimentari. Il plafond è a disposizione anche di Banca dell’Adriatico che assicurerà assistenza e fattibilità alle operazioni fin dalla fase progettuale, grazie anche a specifiche figure professionali dedicate.
L’insieme di iniziative che Intesa Sanpaolo e Mipaaf hanno messo a punto per sostenere crescita, valorizzazione delle filiere produttive e dei prodotti, ricerca e innovazione, internazionalizzazione, formazione e ricambio generazionale si stima possano generare 70 mila nuovi posti di lavoro e 10 miliardi di potenziali nuovi investimenti in agricoltura. Un primo ambito su cui si concentrerà l’attenzione saranno le imprese della filiera zootecnica e lattiero-casearia. Importanti saranno i riflessi positivi nel Molise dove Banca dell’Adriatico è ben radicata sul territorio.
Intecredit Confidi, principale Confidi di riferimento di Banca dell’Adriatico, svolgerà un ruolo altrettanto determinante in questo rilancio, soprattutto lavorativo, del comparto agricolo abruzzese. Da una parte metterà a disposizione la propria rete di consulenti sul territorio per assistere le imprese agroalimentari in ogni fase di progettazione richiesta dai bandi del P.S.R. 2014/2020 e, dall’altra, offrirà loro tutte le garanzie necessarie per l’accesso al credito. Le aziende potranno così usufruire dei finanziamenti necessari a coprire la parte dell’investimento che il P.S.R. prevede a loro carico mentre una corsia preferenziale sarà riservata agli imprenditori più giovani. Confidi è infatti tra le maggiori realtà del mondo dei Confidi del Centro Italia con oltre 12 mila imprese socie, circa 26 milioni di patrimonio e finanziamenti garantiti annualmente per oltre 100 milioni di euro.

Il programma della giornata del 6 aprile a Campobasso prevede i saluti del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Gianmaria Palmieri, del Presidente di Intercredit Gianfranco Mancini, a cui seguiranno gli interventi di Roberto Dal Mas, Direttore generale di Banca dell’Adriatico, di Vittorino Facciolla, Assessore Agricoltura Regione Molise, Alfonso Scardera, Responsabile Inea Molise, Angelo Belliggiano, Presidente Corso di laurea Scienze e Tecnologia Agraria, Raffaele Coppola Direttore Dipartimento Agricoltura Ambiente e Alimenti, Pietro Occhionero Presidente Ordine Agronomi Molise ed infine Giuseppe Paglione, della Direzione commerciale di Banca dell’Adriatico, mentre le conclusioni saranno affidate al Governatore Paolo Di Laura Frattura.

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