Riceviamo e pubblichiamo
La Presidente dell’Associazione “Mamme Sannite”, Marilena Pisano, si è recata nel pomeriggio del 14 maggio presso gli Uffici della Questura di Campobasso per sporgere formale denuncia su un episodio che merita di essere celermente chiarito.
In pratica a seguito delle comunicazioni inviate dalla rete dei Comitati di Tutela Ambientale di Campania e Molise, e previa autorizzazione della DIGOS di Campobasso, n. 5 volontari dell’Associazione “Mamme Sannite” domenica 13 maggio si erano portati nei pressi di BOJANO (CB) dove sul cavalcavia della Statale 87 avevano apposto due striscioni di grandi dimensioni in concomitanza con il passaggio del Giro d’Italia per manifestare la contrarietà alla realizzazione di un impianto di trattamento di rifiuti a Sassinoro (BN) praticamente a confine con il Molise e poco distante dal fiume Tammaro.
Senonché la medesima Associazione da li a poco è stata contattata da altri attivisti della Rete dei Comitati per l’immediata ed anomala rimozione degli striscioni.
La Presidente ha acquisito, per le vie brevi, e messo a disposizione delle Forze di Polizia informazioni ricevute da persone che hanno visto due uomini in motocicletta che intorno alle 9.35 hanno rimosso gli striscioni, annullando gli effetti della protesta democratica condotta dalla popolazione sannita contro l’impianto di rifiuti.
Fermo restando il pieno sostegno alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine che si adopereranno con efficacia per far luce su ciò che è accaduto a Bojano il 13 maggio scorso, si esprime solidarietà all’Associazione “Mamme Sannite” e a tutte le Organizzazioni, le Istituzioni democratiche ed i Comitati Popolari in lotta per la difesa della Valle del Tammaro e del Parco del Matese.
La Rete dei Comitati di Tutela Ambientale Campania e Molise
Associazione Padre Giuseppe Tedeschi
Commenti Facebook