Il Premier Renzi continua a menzionare in negativo, e in modo del tutto gratuito, il Molise sia in un’intervista su Il Messaggero in cui imputa alla nostra regione la macabra adozione di provvedimenti adeguati a livello nazionale “contri i furbetti del cartellino”, e sia a PORTA a PORTA con dichiarazioni che hanno raggiunto milioni di italiani senza che il Molise possa difendersi.
Questo stillicidio quotidiano meriterebbe di essere stoppato da chi rappresenta le nostre istituzioni a salvaguardia di una dignità regionale che non può essere oggetto di battute né essere banalizzata con riferimenti sbagliati e di cattivo gusto.
C’è da essere preoccupati in un clima simile in caso di vittoria del Si stante le ingiuste e persistenti dichiarazioni contro il Molise. Il rischio di una semplificazione ai danni del nostro territorio con un ulteriore fuga dello Stato dalla nostra regione è sempre più impellente e va scongiurato con una mobilitazione generale tesa ad affermare i diritti della nostra comunità e delle nostre popolazioni.
Nel corso della manifestazione svoltasi ieri sera a Campobasso, i diversi interventi dei relatori e le conclusioni dell’On. Monica Gregori della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati e del Capogruppo On. Arturo Scotto, si sono soffermate sulle molteplici ragioni in difesa della Costituzione, del Mezzogiorno, delle autonomie locali e delle istituzioni regionali contro un centralismo che potrebbe indebolire le resistenze territoriali contro impianti impattanti, eolico selvaggio, trivellazioni, discariche e opere pubbliche di dubbia utilità.
Sinistra Italiana lancia un appello per sostenere in queste ultime ore il No al Referendum sollecitando i propri militanti ad intensificare l’impegno a tutela della Costituzione Antifascista che ha garantito agli italiani 70 anni di libertà e democrazia.
Renzi continua a denigrare il Molise, Sinistra Italiana lancia un appello per sostenere il NO
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