Martedì 19 aprile si è tenuto il terzo incontro con le Associazioni presso la Giunta regionale sullo stato del Registro Tumori Regionale di Popolazione della Regione Molise. L’incontro è servito per l’aggiornamento sugli inserimenti dei dati e il rispetto del cronoprogramma. Nel comunicato stampa i dettagli dell’incontro, che si prega le SS.VV. di darne diffusione, ringraziando per la collaborazione.
A completezza di informazione, si riassumono utili notizie al riguardo tenuto conto dell’importanza e delicatezza che riveste il Registro.
Il “Registro Tumori Regionale di Popolazione della Regione Molise” – come si sa – produce dati di rilevanza locale e stime di prevalenza a livello nazionale. Le sue funzioni principali sono:
– Monitorare i trend di incidenza, prevalenza e sopravvivenza dei tumori nel corso del tempo, nelle differenti aree geografiche e tra le diversi classi sociali;
– Valutare l’efficacia della prevenzione del cancro e dei programmi di screening;
– Valutare la qualità ed i risultati della diagnosi e cura dei tumori fornendo dati comparativi sui trattamenti e sui risultati ottenuti;
– Valutare l’impatto dei fattori ambientali e sociali sul rischio di tumore;
– Investigare le differenze nell’incidenza, nella sopravvivenza e nell’accesso al trattamento, fra le classi sociali e così contribuire ai programmi con lo scopo di ridurre le disuguaglianze;
– Sostenere indagini sulle cause dei tumori;
– Fornire informazioni in supporto ai servizi di conseling genetico per gli individui e le famiglie ad elevato rischio di sviluppare cancro.
I dati che affluiscono al Registro tumori provengono dalle seguenti fonti:
– Cartelle cliniche e schede di dimissioni Ospedaliere (SDO);
– Archivi di anatomia e citologia patologica;
– Certificati di morte;
– Per molti tumori inoltre vi è la disponibilità dello stato di screening, utile per effettuare valutazioni d’efficacia degli stessi di alcune patologie oncologiche.
Al Registro Tumori è strettamente collegato il ReNaM (Registro Nazionale dei Mesoteliomi), istituito presso l’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro (oggi in capo all’INAIL). Esso si struttura a livello regionale con l’istituzione di un Centro Operativo (C.O.R.) con compiti di identificazione di tutti i casi di mesotelioma (“esposizione all’amianto o vicinanza con aree contaminate”) incidenti nel proprio territorio.
Ai due Registri sopra citati si collega anche il RenCaM (Registro Nominale delle Cause di Morte), istituito presso le Unità Sanitarie Locali, che è una componente fondamentale del registro Tumori rappresentando il completamento del flusso informativo relativo ai dati di mortalità.
Come ben si comprenderà, l’articolazione del Registro Tumori e la sua tenuta risulta complessa e, fino ad ora, l’impegno del gruppo di lavoro, guidato dai responsabili dott. Carrozza e dott. Fabrizi, è stato encomiabile. E’ un lavoro ancora relativamente lungo che non lascia spazio a richieste, pur legittime, dei cittadini che chiedono sintesi e risultati. A noi – in rappresentanza di essi – il compito di vigilare e contrastare ogni tentativo di fermare quanto di buono e con serietà (era ora!) si sta tentando di fare, soprattutto garantire il prosieguo senza interruzioni. Saranno sicuramente fondamentali i dati statistici che saranno forniti, utili alle azioni di monitoraggio dello stato di salute della popolazione molisana, collegate alle funzioni di programmazione e valutazioni delle attività sanitarie di prevenzione da mettere in campo.
LIBERA Molise
Fondazione Lorenzo Milano
Associazione Brizio