Si è riunito nella mattinata di martedì 11 ottobre, sotto la presidenza del Presidente Vincenzo Cotugno, il Consiglio regionale. In apertura di seduta il Presidente Cotugno, tra le altre comunicazioni, ha notiziato l’Aula che “il Governo ha predisposto uno schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, recante nuova definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria (LEA) in attuazione di quanto previsto dall’intesa Stato-Regione, del 10 luglio 2014, concernente un nuovo Patto per la Salute. Considerata l’importanza della problematica, nell’Assemblea Plenaria del 19 settembre 2016, dei Presidenti e delle assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome d’Italia, è stato approvato, all’unanimità, un Ordine del Giorno, affinché nello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sui nuovi LEA, siano riconosciute anche le prestazioni fornite in modo informale, volontariamente, dai familiari, e prevedendo altresì un contributo forfettario, per tali prestazioni, rese ventiquattro ore su ventiquattro”. Il Presidente del Consiglio ha poi ritenuto opportuno rilevare come “un altro problema per l’autonomia regionale e i presidi dello Stato nella nostra regione, è rappresentato dal decreto legislativo del 28 gennaio 2014, numero 7, inerente le disposizioni in materia di revisione in senso riduttivo, dell’assetto strutturale e organizzativo. In particolare nel Decreto legislativo si dispone la soppressione del Comando Militare, Esercito Molise, entro il 31 dicembre 2018”. A riguardo lo stesso Presidente si è impegnato a informare al più presto sia i componenti del Tavolo Permanente per la tutela e salvaguardia della Corte di Appello di Campobasso e dei presidi di sicurezza presenti sul territorio regionale, che la Delegazione Parlamentare molisana. Cotugno ha quindi voluto partecipare all’Aula “il plauso, da parte del Coordinatore della Marcia e della Pace Perugia-Assisi, il Dottore Flavio Lotti, e del Sindaco di Assisi, Stefania Proietti, per l’adesione e la partecipazione della Regione Molise alla straordinaria manifestazione di domenica scorsa, che ha visto ben oltre 100 mila presenze, circa 500 gonfaloni di città, Province e Regioni d’Italia, in corteo, per 24 chilometri”. Il Presidente del Consiglio regionale, infine, ha voluto ringraziare “i Comuni molisani, le due Province (Campobasso e Isernia), gli studenti, la Delegazione degli Immigrati, la Protezione Civile regionale e quanti hanno inteso partecipare all’iniziativa, per ribadire con forza, che il Molise c’è, e sarà sempre, comunque, in prima linea, per la difesa dei diritti umani, quali la pace, il cibo, l’acqua, e l’accoglienza, per chi scappa dalle guerre e dalla fame”. Sono così iniziati i lavori con l’esamina dei vari punti all’Ordine del Giorno.
L’Assemblea Legislativa regionale, dopo un ampio dibattito che ha visto il contributo dei Consiglieri Niro, Manzo, Petraroia, Lattanzio e Scarabeo, in conseguenza all’Ordine del Giorno votato dall’Assise nella seduta dello scorso 20 settembre, ha impegnato il Presidente del Consiglio a mettere a punto un progetto di legge, da condividere con la Conferenza Capigruppo, per l’istituzione di una “Commissione Consiliare Speciale a carattere temporaneo, per la raccolta e l’organizzazione di informazioni sui possibili inquinamenti del tessuto socio economico molisano da interessi di organizzazioni criminali già presenti in altri territori”.
L’Assise poi, ha ottemperato alla pronuncia del TAR Molise sul “Progetto definitivo dei lavori di realizzazione della “Strada di servizio area produttiva” in località Monteverde. Variante parziale al vigente Piano regolatore di Boiano”. La decisione è stata assunta a maggioranza; si sono astenuti i Consiglieri Federico, Fusco Perrella, Manzo, Iorio e Petraroia.
L’Assemblea inoltre ha approvato all’unanimità altre due varianti ai Piani Generali Regolatori dei Comuni di Sant’Angelo del Pesco (Relatore il Consigliere Di Pietro) e Venafro (Relatrice la Consigliera Fusco Perrella).
E’ stata dunque approvata, sempre all’unanimità, la proposta di legge, illustrata all’Aula dal Relatore Cavaliere, del Consigliere Di Pietro che “modifica l’art. 1 comma 2, lettera f, della Legge regionale 23/11” riguardante le norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio. “La norma –si legge nella relazione di accompagnamento- si pone l’obiettivo di adeguare la legislazione regionale per le attività venatorie a quanto disposto dalla legge statale”. In sostanza con la modifica approvata alle legislazione regionale in materia, “il cacciatore che durante una battuta di caccia agli ungulati detiene cartucce a pallini, senza però caricarle nel fucile, non potrà essere sanzionato penalmente, bensì, se la norma lo prevede, in via amministrativa”.
Infine l’Assise ha approvato, ancora un volta all’unanimità, l’Ordine del Giorno del Consigliere Petraroia, da lui stesso illustrato, sui lavoratori cosiddetti “esodati”. In particolare l’OdG impegna il Presidente della Giunta a “porre in essere ogni ulteriore attività finalizzata ad accelerare la chiusura della Conferenze dei Servizi in corso sulle precedenti sette salvaguardie per verificare la qualità e l’entità delle risorse disponibili, entro il minor tempo possibile”. Si impegna anche lo stesso Presidente della Regione a “richiedere urgentemente ai Presidenti delle Commissioni Lavoro del Senato e della Camera un incontro per l’assegnazione della sede legislativa della Commissione Lavoro sulla proposta di legge A.C. 3893, Damino e altri, e 3991, Simonetti e altri, a cui esprime sostegno per arrivare nei tempi più rapidi possibili ad un provvedimento autonomo in merito alla ottava salvaguardia a sostegno di tutti i lavoratori “esodati” ancora non salvaguardati”.