Di seguito l’intervento del presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, pronunciato in Consiglio regionale nella mattina di oggi, martedì 27 dicembre, per l’intitolazione della sede dell’assemblea legislativa a Florindo D’Aimmo in occasione del 53mo anniversario dell’istituzione della Regione.
“Signor presidente del Consiglio, signori consiglieri,
signor presidente dell’Associazione degli ex consiglieri, dottor Vittorio, carissimi Antonio, Antonella, Sandra e tutti voi della famiglia D’Aimmo, la celebrazione odierna ricalca e ricorda quella vissuta tre anni fa: la sede della Presidenza della Regione in via Genova per un nostro giusto e sincero ma, soprattutto, condiviso sentimento comune smetteva di essere indicata con il nome della strada ed è diventata nel cuore di tutti i molisani “Palazzo Vitale”.
Oggi, in occasione dei 53 anni di Autonomia della nostra Regione, istituzionalizziamo un’altra intitolazione che dovevamo alla storia di tutto il Molise. Questo Palazzo, la sede dell’Assemblea legislativa regionale, è “Palazzo D’Aimmo”, in ricordo e in onore di Florindo D’Aimmo. Un privilegio, un privilegio davvero, voltarci indietro e trovare alle nostre spalle personaggi di tale levatura politica, intellettuale, culturale e umana.
Con questa giornata rimarchiamo il rispetto che dobbiamo a quell’insegnamento attuale, a quella progettualità amministrativa che ci hanno consentito di diventare quello che siamo. Con onore ed emozione celebriamo la memoria di un uomo illuminato, simbolo di rigore, sobrietà e vicinanza ai cittadini. Emblema da tutti riconosciuto di assoluta lungimiranza.
E a quella lungimiranza guardiamo per superare le difficoltà che incontriamo ogni giorno. E come allora, ancora oggi, tutti uniti, maggioranza e minoranza, per la difesa comune della nostra identità, della nostra regione, la cui storia è una storia importante. Una storia che appartiene a ciascuno di noi.
Appartiene a chi ne è stato protagonista allora, appartiene a chi la vive adesso. Diamo forza alla storia della nostra Autonomia, 53 anni. Continuiamo a costruire per garantire opportunità lavorative, per riqualificare i servizi essenziali. Sanità, trasporti, istruzione e giustizia sono diritti di tutti i nostri cittadini. Possiamo scegliere di assicurarli e qualificarli da soli, ma sicuramente riuscire a farlo insieme significa altro, uniti e diretti verso questo unico obiettivo.
Possiamo costruire nel solco del buon esempio dei nostri padri fondatori. È straordinario il ricordo di quest’Aula di personaggi come l’onorevole Sedati, l’onorevole Lapenna, l’onorevole Petrocelli, l’onorevole Marraffino, il presidente Veneziale e mi fermo qui perché rischierei di dimenticarne tanti, forse troppi. Tutti loro come Florindo D’Aimmo, una guida, la nostra guida.
Parlare di piano regionale di sviluppo e ricordare non il primo, ma l’unico vero piano regionale di sviluppo di questa Regione, è straordinariamente attuale con tutta l’attenzione data giustamente all’innovazione in agricoltura e alla realizzazione delle infrastrutture. L’unico vero disegno di sviluppo industriale, del quale ancora oggi godiamo i frutti.
Nel ricordo di questa nostra straordinaria guida, Florindo D’Aimmo, non possiamo che chiudere l’intervento impegnandoci nel valore della parola “insieme”, maggioranza e minoranza, non più opposizione, perché questo progetto si porti avanti ancora una volta uniti.
Auguri a tutta la Regione, a tutto il Molise e a tutti i molisani.
Grazie alla famiglia D’Aimmo, grazie ancora una volta presidente Cotugno per l’opportunità che questa mattina ci ha dato e, soprattutto, grazie anche alla ricchezza degli interventi che hanno tracciato, in un’ora di ricordo, il ritratto di un’eccellenza che sempre tale sarà per la nostra Regione Molise”.
Paolo di Laura Frattura