Regione: approvato odg sulla paventata soppressione della Corte d’Appello di Campobasso e dei Tribunali di Isernia e Larino

Il Consiglio Regionale, presieduto dal Presidente Vincenzo Cotugno, nella riunione di questa mattina, ha approvato all’unanimità, un Ordine del Giorno sulla “paventata soppressione della Corte d’Appello di Campobasso e dei Tribunali di Isernia e Larino”. Il provvedimento, sottoscritto da tutti i Consiglieri regionali, è stato illustrato all’Aula dal primo firmatario, il Consigliere Ciocca. “Nei giorni scorsi – si legge nel documento approvato- il “Comitato unitario per la salvaguardia della Corte d’Appello di Campobasso” –a seguito di un’improvvisa accelerazione dei lavori della Commissione ministeriale per la revisione della geografica Giudiziaria- ha rilanciato il rischio chiusura della Corte d’Appello di Campobasso, ipotizzando anche la cessazione delle attività in capo ai Tribunali di Isernia e Larino”. L’allarme lanciato dal Comitato unitario, trova fondamento in un ulteriore documento al vaglio della Commissione parlamentare in cui si “proporrebbe al Governo nazionale una bozza di delega basata su criteri la cui adozione determinerebbe –si sostiene nell’O.d.G.- la chiusura delle citate sedi giudiziarie molisane”. La massima Assise regionale, con il documento votato, intende sottolineare come il verificarsi di tali soppressioni rappresenterebbe ad un tempo “il primo passo verso la definitiva cancellazione dell’identità regionale e la scomparsa di imprescindibili presidi di legalità sul territorio”. Facendo seguito ad un altro Ordine del Giorno sull’argomento approvato, dall’Aula il 27 agosto 2014, il Consiglio impegna il Presidente della Giunta regionale “ad attivarsi affinché le ipostesi di soppressione e cancellazione dei presidi di giustizia dello Stato vangano definitivamente scongiurati”. Si impegna anche il Presidente Frattura a “palesare al Presidente del Consiglio dei Ministri e al titolare del dicastero di Giustizia, il pieno e condiviso dissenso a tale disegno di razionalizzazione delle geografia giudiziaria”.

E’ intervenuto per dichiarazione di voto il Consigliere Niro che, esprimendo apprezzamento e sostegno all’OdG, ha chiesto, ai sensi del Regolamento dell’Assise, la costituzione di una delegazione di Consiglieri, guidata dallo stesso Presidente del Consiglio,  per affiancare il Presidente della Giunta nel sostenere, presso la Commissione parlamentare che sta vagliando la problematica, le ragioni del Molise e la difesa del suo diritto ad avere un’opportuna e appropriata presenza degli uffici dello Stato sul suo territorio al pari delle altre realtà regionali. Il Presidente del Consiglio Vincenzo Cotugno ha mostrato apprezzamento per la proposta e ha quindi dichiarato che interesserà della questione l’Ufficio di Presidenza, per assumere poi i provvedimenti del caso. Sono intervenuti per esprimere il consenso alla proposta, anche il Consigliere Lattanzio e il Vice Presidente della Giunta Facciolla.
Il Consiglio ha quindi approvato, sempre all’unanimità, un altro Ordine del Giorno, a firma dei Consiglieri Fusco (che lo ha anche illustrato all’Aula), Lattanzio, Iorio, Niro e Cavaliere, avente ad oggetto “iniziative a sostegno del settore dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) così come riformato dalla Legge 21 dicembre 1999, 508”. Il Consiglio, con il testo approvato,  impegna il Presidente della Regione e l’intero Esecutivo, ad “intervenire presso il Governo nazionale per il completamento della riforma del sistema AFAM e ad accogliere le istanze rappresentate dall’ “Assemblea Congiunta della Conferenza nazionale di Conservatori statali e non statali”. Si chiede anche di  “rendere operativi, entro la fine del 2016, il nuovo sistema di reclutamento delle docenze e l’ordinamento di tutti i  corsi di studio”. impegna poi il Presidente della Giunta a “mettere in campo tutti gli interventi necessari per salvaguardare e tutelare il Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso, quale punto di eccellenza e rifermento culturale per l’intero territorio regionale”. Sono intervenuti per esprimere approvazione il Consiglieri Niro, Lattanzio e Federico; per la Giunta il Vice Presidente Facciolla.
L’Assemblea, infine, ha approvato una Mozione, proposta dai Consiglieri Fusco Perrella e Sabusco per l’ “attivazione dell’Osservatorio Regionale delle Politiche sociali”. La Mozione, illustrata all’Aula dal Consigliere primo firmatario Fusco Perrella, impegna il Presidente della Giunta a “garantire la prosecuzione delle attività dell’ “Osservatorio regionale sui fenomeni socio-sanitari” istituito nel 2005, attraverso l’attivazione dell’ “Osservatorio delle Politiche sociali”,  istituito con legge regionale n. 13 del 2014 e con delibera di Giunta del dicembre 2015”. Obiettivo dell’ “Osservatorio Regionale sui fenomeni socio-sanitari”, è stato spiegato nella relazione, è quello di “mettere a disposizione informazioni relative alla conoscenza dei bisogni sociali e socio-sanitari, alla mappatura del territorio e al monitoraggio degli interventi da mettere in atto”. La legge 13 del 2014, in conseguenza con quanto stabilito in passato, assegna all’ “Osservatorio delle Politiche sociali” il compito di promuovere, coordinare e realizzare le azioni di monitoraggio sul sistema dell’offerta dei servizi sociali, sulla domanda di servizi, sulla spesa sociale della Regione e degli Enti locali, nonché il monitoraggio periodico sullo stato di attuazione di Piani sociali di Zona”. La Mozione, dopo gli interventi per dichiarazione di voto del Consigliere Niro e del Vice Presidente della Regione Facciolla, è stata votata all’unanimità dall’Assemblea.

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