Semplificazione, trasparenza ed efficienza dell’apparato amministrativo, nuovo e determinante passaggio nel processo di riorganizzazione: dal prossimo I settembre la Regione Molise sarà ordinata in Dipartimenti. La Giunta regionale con delibera ha indicato anche i responsabili delle nuove strutture di coordinamento e gestione: lo comunica il presidente Paolo di Laura Frattura.
“Andiamo avanti nell’ambito del lavoro di riorganizzazione dell’intero Sistema Regione Molise. Prende forma un nuovo modello organizzativo indispensabile per rendere la nostra amministrazione regionale più rispondente alle esigenze dei cittadini e delle imprese”, dichiara il presidente.
“Grazie al processo di razionalizzazione, prima, e a quello conseguente di riorganizzazione, che proprio con i Dipartimenti assume forma definita, i risultati ottenuti già in questi anni – fa notare Frattura –, dimostrano la validità, in termini di risparmi, trasparenza e funzionamento, del cambiamento che abbiamo operato e che continuiamo ad operare. Era necessario, l’abbiamo avviato e ora lo stiamo portando a compimento con la strutturazione indicata nella nostra legge regionale 8/2015 dei Dipartimenti, operativi dal prossimo mese”.
I Dipartimenti sostituiscono la Direzione generale e le attuali Direzioni d’area dell’assetto amministrativo finora attivo, snellendo gerarchie e iter burocratici. Avranno funzione anche di gestione e dovranno rispondere delle attività svolte, non limitandosi più al solo coordinamento dei Servizi regionali.
Saranno quattro: il Dipartimento della Presidenza della Giunta regionale, l’incarico di responsabile è stato assegnato all’ingegnere Mariolga Mogavero; il Dipartimento delle Politiche di bilancio e delle risorse umane – Sistema regionale e Autonomie locali, a coordinarlo ci sarà l’avvocato Alberto Manfredi Selvaggi; il Dipartimento delle Politiche di sviluppo, lo guiderà la dottoressa Maria Rosaria Simonelli; e il Dipartimento del governo di territorio, mobilità e risorse naturali, assegnato all’ingegnere Massimo Pillarella.
“Con i Dipartimenti – spiega Frattura –, offriremo un confronto più chiaro e immediato, un interlocutore certo. L’apparato amministrativo della Regione si semplifica, diventa più riconoscibile e accessibile. Si annullano i doppioni, si azzerano le sovrapposizioni di competenze tra gli uffici, si evitano rimpalli. Si evidenziano le responsabilità proprio per agevolare le risposte che i cittadini e alle imprese attendono. Oggi rendiamo la nostra amministrazione davvero vicina alle istanze della società e allineata alla Riforma della Pa che il Governo sta conducendo”.
Di seguito competenze e attività dei nuovi Dipartimenti a fondamento della riorganizzazione dell’amministrazione della Regione Molise.
Dipartimento della Presidenza della giunta regionale:
coordinamento del processo trasversale e strategico di programmazione; coordinamento per le politiche di sviluppo regionale: programmi nazionali di sostegno allo sviluppo regionale, cooperazione territoriale europea, programmi comunitari di sostegno allo sviluppo regionale; attuazione programma di governo; coordinamento dei rapporti con il Consiglio regionale, la Conferenza delle Regioni, con gli organismi comunitari e internazionali; Segreteria della Giunta regionale; Bollettino ufficiale; nomine e designazioni; coordinamento della produzione normativa di competenza della Giunta regionale; coordinamento delle funzioni relative all’attuazione della legge n. 144/1999 e supporto amministrativo al Nucleo di valutazione degli investimenti pubblici; attività di indirizzo, coordinamento e verifica del sistema dei controlli interni; avvocatura regionale; attività di protezione civile di competenza regionale; coordinamento e controllo sull’attuazione del Piano di rafforzamento amministrativo (Pra); funzioni previste dal Programma statistico nazionale, attività statistica degli organi del sistema statistico regionale (Sistar).
Dipartimento Politiche di bilancio e risorse umane – Sistema regionale e Autonomie locali:
Bilancio; contabilità generale; politiche finanziarie; coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario regionale e locale; politiche delle entrate; rapporti giuridico-finanziari con la struttura competente in materia di gestione sanitaria accentrata, ai sensi del Titolo II del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118; definizione e attuazione delle politiche del personale; promozione dello sviluppo e del coordinamento del sistema organizzativo dell’ente; controllo strategico; progettazione, gestione, sviluppo e monitoraggio del sistema di misurazione e valutazione della qualità della prestazione individuale; Ufficio per i procedimenti disciplinari (Upd); coordinamento e supporto tecnico e organizzativo delle attività del Nucleo di valutazione delle prestazioni dirigenziali; controllo sugli atti fondamentali in materia di organizzazione e di personale sugli enti ed organismi dipendenti; controlli e rendicontazione sull’utilizzo dei fondi nazionali e comunitari; controllo di gestione; rapporti con le autonomie locali; funzioni regionali in materia di consultazioni elettorali; sicurezza urbana e polizia locale; flussi finanziari regionali indirizzati agli enti e organismi del sistema regione; adempimenti e interventi correlati all’esercizio dei diritti scaturenti dalle partecipazioni societarie; controllo sui fondamentali atti contabili degli enti subregionali e strumentali e sulle partecipate; controllo analogo sulle società in house providing; trasparenza, anticorruzione e privacy; Protocollo unico regionale.
Dipartimento Politiche di sviluppo:
Sviluppo economico e credito, internazionalizzazione delle imprese e marketing territoriale, competitività; sviluppo delle attività produttive, estrattive, culturali, turistiche e sportive; ricerca e innovazione scientifica e tecnologica; coordinamento e promozione delle attività per la realizzazione di un sistema integrato di istruzione, compresa quella universitaria, alta formazione, formazione professionale, politiche occupazionali; politiche per le pari opportunità; cooperazione allo sviluppo; rapporti con i molisani nel mondo; sistemi informativi e agenda digitale.
Dipartimento governo del territorio, mobilità e risorse naturali:
Governo del territorio; demanio, pianificazione e tutela delle risorse naturali, ambientali e forestali; salvaguardia della biodiversità; sviluppo sostenibile; attuazione delle politiche regionali in materia di urbanistica, opere pubbliche, mobilità e viabilità regionale; rischio sismico; politiche abitative; pianificazione, autorizzazioni e controlli in materia di risorse idriche ed energetiche; politiche agricole e di valorizzazione e sviluppo delle produzioni vegetali e animali; predisposizione e gestione delle misure a tutela della qualità dei prodotti agricoli e zootecnici; sviluppo rurale; politiche agricole; pianificazione e programmazione in materia di pesca produttiva e acquacoltura e relative politiche di salvaguardia; attività venatoria; interventi per l’attuazione della normativa fitosanitaria relativa alla vigilanza e ai controlli fitosanitari.